Focus su due iniziative di micro-finanza nel Mezzogiorno: la prima è l’Accordo di Cooperazione firmato tra il presidente della Regione Molise, Michele Iorio ed il presidente del Comitato Nazionale per il Microcredito, Mario Baccini; la seconda è il bando sul microcredito della Regione Calabria, rilanciato in questi giorni.
L’intesa molisana è volta a valorizzare le microimprese focalizzandosi sulla realizzazione di progetti e su obiettivi strategici: creazione di nuovi posti di lavoro, sostegno alla nascita di nuove microimprese, miglioramento di capacità operative autonome.
Il bando per l’accesso al microcredito, invece, è stato voluto dalla Regione Calabria ed è gestito dalla Società FinCalabra: l’iniziativa, che mette in campo 20 milioni di euro, si rivolge alle categorie “svantaggiate” dell’Asse III “Inclusione sociale”, considerati non solvibili, tra cui immigrati, ex detenuti, disoccupati, minoranze etniche, ex dipendenti dalle sostanze stupefacenti, diversamente abili e così via.
A questi la Regione Calabria fà da garante presso alcuni istituti di credito permettendo a chi ne faccia richiesta di ottenere fino a 25mila euro da restituire in cinque anni a tasso zero. Finora sono state già presentate circa 350 domande.
Obiettivo, agevolare l’avvio di attività imprenditoriale di piccole dimensioni in forma singola o di società di persone, sviluppando così la partecipazione al mondo del lavoro di categorie svantaggiate, sostenendo lo sviluppo occupazionale e contribuendo alla valorizzazione delle potenzialità di sviluppo locale.
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