L’Inglese è la lingua con il più alto potere d’acquisto sul Web. Lo rivela il T-Index, un indice statistico sviluppato da Translated che mette in relazione la popolazione della Rete ed il PIL pro capite, ottenendo così un valore indicativo delle potenziali opportunità di mercato.
La lingua Inglese, (T-Index del 34,8%) copre più di 460 milioni di utenti internet in tutto il mondo con un PIL medio pro-capite di 40.221 dollari. In forte ascesa il Cinese Semplificato, che con un indice dell’11,3% si posta in seconda posizione a rappresentanza di oltre 420 milioni di utenti, con un PIL pro capite di 14,588 dollari.
La classifica vede in terza posizione il Giapponese (T-Index pari al 7%), seguito dallo Spagnolo (6.8%), il Tedesco (5.8%) ed il Francese (3.5%). L’Italiano esce dalla “Top Ten” scalzata dal coreano e si piazza in undicesima posizione con un indice del 2,4% a rappresentanza di circa 30 milioni di utenti Internet con un PIL pro capite di 43,423 dollari.
Tradurre un sito Web in inglese, cinese semplificato e giapponese permette quindi di raggiungere il 50% del potere d’acquisto online a livello mondiale, mentre con le prime dieci lingue si raggiunge l’82% dell’audience Internet di tutto il mondo. Il T-Index rappresenta così uno strumento prezioso per la gestione del marketing in quanto permette di stabilire con maggiore facilità e precisione quali lingue utilizzare nella realizzazione di un sito Web, al fine di ottenere il maggior ritorno di investimento (ROI).
L’edizione 2011 permette di ordinare i risultati in base all’area geografica e al paese: la “vicinanza culturale” rappresenta infatti un fattore importante da tenere in considerazione per la scelta di nuove opportunità di business mentre l filtro per paese aiuta a identificare la combinazione migliore di mercato e lingua nella quale investire per raggiungere nuovi clienti online.