Qualità del Made in Italy e potenzialità dell’e-Commerce: è il binomio vincente per i venditori italiani su eBay in vista delle festività di Natale, durante le quali si stima una vendita boom di oltre 450mila oggetti. Il colosso internazionale del commercio elettronico si prepara all’appuntamento rilanciando le strategie per PMI in veste di partner tecnologico, in grado di far esportare in tutto il mondo anche le piccole imprese dell’e-Commerce, come spiega Claudio Raimondi, country manager per l’Italia di eBay:
«Il commercio transfrontaliero è un’opportunità unica per i venditori italiani, soprattutto in un momento di difficoltà per le vendite al dettaglio: esportando si accede a mercati nuovi e a un pubblico prima irraggiungibile»
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Vendite oltre-frontiera
Le categorie di prodotti più venduti? Tecnologia, Casa e design, Moda e accessori, con il 20% della domanda natalizia da acquirenti internazionali, soprattutto da Germania, Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Spagna. Nella top ten anche Canada, Australia, Svizzera, Polonia e Cina. A dimostrazione delle potenzialità del Made in Italy, c’è anche un altro dato: i prodotti italiani nel mondo riescono a piazzarsi con un prezzo medio (74 dollari) più alto di quelli dei concorrenti inglesi (27 dollari), americani (48 dollari) o tedeschi (49 dollari). Se si considera il prezzo medio di vendita, il mercato principale per l’Export diventa la Cina (112 dollari), seguita da USA (86 dollari) e Germania (81 dollari).
e-Commerce eBay per PMI
Nato per le aste tra privati, eBay si rivolge oggi massicciamente ad un target professionale, veicolando per l’80% merce nuova. I servizi della piattaforma di vendite online si adattano sia alle PMI che non hanno un proprio sito e-Commerce sia a quelle che invece si appoggiano ad eBay come canale complementare, a supporto del traffico del proprio portale. Le imprese possono aprire un proprio negozio web o affidarsi a uno dei rivenditori specializzati membri della Community di eBay, che coprono sia i settori del Made in Italy sia le nuove frontiere digitali. E’ possibile pagare una percentuale sulle vendite a eBay o usufruire di varie formule, con servizi aggiuntivi.
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Negozio virtuale
Qualunque impresa può aprire un negozio web personalizzato, utilizzando strumenti per ottimizzare le vendite online, creare collezioni, cataloghi e vetrine di prodotti in vendita. Il tutto può essere condiviso sui social network (Facebook, Twitter, Pinterest) e via mail. Si cerca così di ricreare il processo emozionale tipico del negozio fisico, con la sua esposizione diretta, amplificata però dai meccanismi virali del mondo Social e Web. Logistica e spedizioni restano a carico dell’impresa, che tuttavia può servirsi di partner eBay per le diverse esigenze legate al commercio, oppure continuare ad utilizzare la propria rete, integrando l’e-commerce ai tradizionali canali di vendita.
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Made in Italy: storie di successo su eBay
- TroppoFacile, impresa familiare nata nel 1976 a Sulmona, oggi esporta calzature e accessori moda in tutto il mondo, presente su eBay dal 2007 (affianca tre punti vendita fisici e un sito internet) pesando oggi per il 40% del business e processando circa 50 ordini al giorno.
- MarteModena nasce nel 2011 a Modena operando nel mercato del lusso e collezionismo (penne, orologi, accendini, pipe), con un fatturato di 1,2 milioni di euro di cui il 40% da eBay.
- Monclick è il notissimo portale di e-Commerce specializzato in prodotti di Informatica, Elettronica, Elettrodomestici, Giochi e Telefonia consegnati in Italia e Francia: nel 2013 ha fatturato 98 milioni di euro e quest’anno ha raddoppiato le vendite su eBay (7 milioni di euro) processando oltre 32mila ordini.