Tratto dallo speciale:

Imposta di bollo virtuale dal 2015: online il modello ufficiale

di Francesca Vinciarelli

18 Novembre 2014 10:00

logo PMI+ logo PMI+
Al via l'imposta di bollo virtuale: ecco il modello ufficiale approvato dall'Agenzia delle Entrate.

Uno degli effetti della Legge di Stabilità 2014 è il via all’imposta di bollo virtuale e l’arrivo online del modello ufficiale da trasmettere per via telematica. Proprio in questi giorni l’Agenzia delle Entrate ha approvato, con il provvedimento direttoriale n. 146313/2014, il modello per la dichiarazione dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale con le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica. Tale modello dovrà essere utilizzato a partire dal 1° gennaio 2015 da parte dei soggetti autorizzati all’assolvimento dell’imposta di bollo in modalità virtuale (istituti di credito, intermediari assicurativi, Poste italiane, società ed enti finanziari) per presentare la dichiarazione con l’indicazione del numero degli atti e dei documenti emessi nell’anno precedente. Il modello andrà trasmesso all’Agenzia delle Entrate per via telematica, utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia stessa.

=> Al via @e.bollo: imposta digitale per istanze online

L’obbligo di indicazione degli atti “distinti per voce di tariffa” e di dichiarazione, a pena di nullità, su modello conforme a quello approvato con provvedimento dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate è stato introdotto dall’art. 1, comma 597, legge n. 147/2013 (Legge di Stabilità 2014) che ha modificato l’art. 15, comma 5, D.P.R. n. 642/1972.

Modello

Il modello approvato dall’Agenzia delle Entrate si compone di:

  • frontespizio contenente l’informativa sul trattamento dei dati personali e dati generali, tra cui gli estremi dell’autorizzazione al pagamento in modo virtuale dell’imposta di bollo e l’impegno alla presentazione telematica;
  • quadro A “Atti e documenti soggetti a imposta fissa” per i quali è ammesso il pagamento in modo virtuale;
  • quadro B “Atti e documenti soggetti a imposta proporzionale” per i quali è ammesso il pagamento in modo virtuale;
  • quadro C “Versamenti effettuati” relativi alla liquidazione provvisoria per l’anno di riferimento della dichiarazione;
  • quadro D “Riepilogo imposta da dichiarazione” che fornisce uno schema riepilogativo di quanto dichiarato dal contribuente.

Copia del modello è disponibile gratuitamente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate e può essere utilizzato e stampato nel rispetto delle caratteristiche tecniche contenute nell’Allegato A del provvedimento direttoriale n. 146313/2014.

=> Leggi come si applica la marca da bollo su fattura elettronica

Periodo transitorio

L’adempimento ha come termine di scadenza la fine di gennaio di ciascun anno successivo al periodo d’imposta di riferimento, ma è previsto un periodo transitorio fino al 31 dicembre 2015, durante il quale in caso di rinuncia all’autorizzazione le dichiarazioni devono essere presentate in formato cartaceo presso l’ufficio territoriale competente.

Per maggiori informazioni consulta il provvedimento direttoriale n. 146313 del 14 novembre 2014.