Il primo Cloud Forum di San Francisco è stato occasione per IBM di illustrare un nuovo ventaglio di servizi e tecnologie pensate appositamente per dare un maggior valore al cloud aziendale. IBM ha inoltre annunciato la costituzione dell’alleanza Cloud Standards Customer Council, nata allo scopo di promuovere la cultura della “nuvola” e definire nuove regole per la standardizzazione del cloud.
Nello specifico, le novità comprendono IBM Smart Business Cloud, nuova versione della piattaforma cloud IBM di classe enterprise che consente l’ottimizzazione dei costi e la scalabilità del cloud pubblico e IBM Cloud Workload Deployer, software pensato per sviluppare e integrare con rapidità ed efficienza i servizi di cloud computing.
I nuovi servizi e tecnologie di IBM permettono alle aziende di «integrare i servizi cloud, pubblici o privati, nelle loro attività operative quotidiane, sia che si tratti di infrastrutture Web, di software-as-a-service, di business analytics, di ERP oppure di interi processi di business». Ciò permette di creare un nuovo valore di business e innovazione, riducendo al contempo i costi e aumentandone la flessibilità.
La Cloud Standards Customer Council (CSCC) rappresenta un’alleanza tra IBM e 25 aziende leader a livello mondiale, volta a «promuovere l’adozione del cloud e definire le priorità nelle questioni di interoperabilità chiave, come gestione, architetture di riferimento, cloud ibridi, sicurezza e conformità».
Compito del Consiglio, portare avanti un’opera di standardizzazione nei confronti del cloud, stabilendo una serie di requisiti essenziali, forniti dalle aziende, per «assicurare che gli utenti del cloud abbiano la stessa libertà di scelta, la stessa flessibilità e gli stessi sistemi aperti offerti per gli ambienti IT tradizionali».
Maggiori informazioni sulle soluzioni cloud di IBM alla pagina IBM Smart Cloud.
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