La Regione Emilia Romagna ha avviato una campagna informativa rivolta ai padri lavoratori che vogliono usufruire del congedo di paternità e parentale, retribuito e coperto da contributi previdenziali, secondo la normativa approvata dal Governo. Finanziata dal Dipartimento delle Pari Opportunità (Presidenza del Consiglio dei Ministri), l’iniziativa “Oggi ci pensa papà” si basa sulla divulgazione delle istruzioni per la richiesta del congedo cercando di superare stereotipi di genere che limitano i padri nel partecipare attivamente alla vita familiare nei primi anni di vita dei figli.
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Congedo obbligatorio
Accanto al congedo parentale, la Riforma del Lavoro Monti-Fornero (Legge 92/2012 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”) ha introdotto il congedo di paternità obbligatorio e facoltativo. Nel primo caso, i padri dipendenti di imprese private si devono avvalere di un giorno di congedo obbligatorio e retribuito entro i primi 5 mesi di vita del bambino. La data scelta deve essere comunicata al datore di lavoro con 15 giorni di anticipo.
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Congedo facoltativo
Il congedo facoltativo, invece, può essere richiesto da un padre, sempre se dipendente nel settore privato, entro i primi 5 mesi di vita del figlio: sono previste due giornate di assenza dal lavoro retribuite e coperta dalla previdenza a patto che la madre rinunci a beneficiarne per se stessa.
Campagna informativa
Per approfondimenti sulla normativa che regola il congedo parentale e quello di paternità è possibile consultare la Legge 92/2012. Ricordiamo che il congedo parentale riguarda anche collaboratori e professionisti in Gestione Separata INPS, ma in misura minore e con regole diverse:
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Sul congedo di paternità riservato ai lavoratori dipendenti in imprese private, la Regione ha messo a disposizione di enti e associazioni un kit di prodotti per partecipare alla campagna informativa (locandine e altro materiale è scaricabile dal sito della Regione Emilia Romagna).
