Attacchi informatici in forte aumento nell’ultimo anno in tutto il mondo, con l’Italia che si piazza al terzo posto nella speciale classifica EMEA dei paesi con maggiore attività malevola (Spam, Phishing, Malware, Botnet e attacchi Web-based). È la fotografia del sedicesimo Internet Security Threat Report (ISTR) di Symantec.
Terzi in Europa dietro a Regno Unito e Germania, con il 3% di tutto lo Spaam mondiale che arriva proprio dal nostro paese, che racchiude il 4% degli host compromessi.
Roma, in particolare, si posiziona quinta nella classifica internazionale delle città con il maggior numero di bot attivi, seguita da Milano, Cagliari e Arezzo.
Non solo: l’Italia è anche all’ottavo posto come numero di URL utilizzate dai cybercriminali per estrapolare informazioni personali sugli utenti Internet.
I social network diventano sempre più il canale preferenziale per diffondere attacchi, trasformando gli utenti in vittime di malware e phishing, grazie alla diffusione dei sistemi utilizzati per abbreviare le URL sulle pagine sociali. Le email restano un metodo di diffusione di codice malevolo sempre verde; se infatti si denota una maggiore attenzione da parte degli utenti nel cliccare su link sospetti, non altrettanto si può dire per gli allegati.
Sul piano della sicurezza, il report evidenzia i crescenti rischi connessi alle piattaforme mobile (smartphone e tablet), aumentati in un solo anno del 42%, con bel 286 milioni di nuove minacce rilevate. Sotto la lente anche gli attacchi legati al codice Java e gli exploit perpetrati grazie ad Adobe Reader.
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