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Recruiting: lettera di motivazione meglio di CV e LinkedIn

di Noemi Ricci

Pubblicato 5 Aprile 2011
Aggiornato 5 Gennaio 2012 17:46

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Ricerca Robert Half: nella selezione del personale, la lettera di motivazione conta più del CV cartaceo o del profilo sui social network come LinkedIn.

Selezione del personale: per fare colpo sulle aziende a cui si manda una candidatura per un posto di lavoro bisogna scommettere sulla lettera di presentazione secondo una ricerca Robert Half (società di Recruiting specializzato), ancor più che sul CV inviato o sul profilo professionale su portali e social network come LinkedIn.

Il 71% dei 2mila manager intervistati in tutto il mondo (200 in Italia) dà maggiore peso alla lettera d’accompagnamento alla candidatura, prima ancora dei tradizionali CV cartacei (primari per il 18%) o dei profili sui portali professionali (11%).

Il 41% si dichiara indifferente al CV e al profilo LinkedIn e guarda direttamente la lettera di presentazione. Solo il 18% guarda solo il curriculum e non la lettera. “Gradisce” il link al profilo social l’11% dei selezionatori.

Presentarsi in modo convincente è fondamentale per dare un’impressione positiva e ottenere un colloquio di lavoro. Il punto chiave è riuscire a trasmettere i punti di forza e motivazione. Ecco perchè la lettera d’accompagnamento è una buona opportunità per mettersi in mostra ma proprio per questo deve essere molto chiara nonchè sintetica!

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