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Quarto Conto Energia: moderato ottimismo su incentivi Fotovoltaico

di Noemi Ricci

22 Marzo 2011 09:20

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Moderato ottimismo dopo l'incontro sul Decreto Rinnovabili con Governo e operatori: richiesto di eliminare il tetto annuo e di istituire un Quarto Conto Energia con sistema incentivante virtuoso. Ma i dubbi restano.

Quarto Conto Energia alle porte:venerdì 18 marzo si è tenuto l’atteso confronto tra Governo e rappresentanti del settore delle Rinnovabili sul Decreto Romani. Presente all’incontro anche ANIE/GIFI, che ora tira le somme esprimendo un certo ottimismo per gli incentivi al Fotovoltaico.

Si è dimostrato ottimista il Presidente Valerio Natalizia, ritenendo che «possa arrivare a breve a una soluzione condivisa che risolverà il problema del regime transitorio per dare certezza anche agli investimenti in corso».

Presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Associazione ha ribadito essenzialmente 3 necessità: garantire alle imprese i diritti acquisiti; eliminare il tetto alla potenza incentivabile annualmente; dare certezza alle Pmi del Fotovoltaico mediante un sistema incentivante virtuoso sul modello tedesco.

L’obiettivo principale per ANIE/GIFI è di salvare la filiera del Fotovoltaico per arrivare ad «un sistema incentivante che leghi il valore delle tariffe al volume delle installazioni garantendo allo stesso tempo il contenimento dei costi e lo sviluppo del settore».

Oltre ai tavoli tecnici che ci saranno nei prossimi giorni con il Ministro Roman,i per approfondire le specifiche necessità e arrivare ad un provvedimento, GIFI ha promosso una Tavola Rotonda per aggiornare aziende e operatori sul Quarto Conto Energia e su quanto si sta decidendo.

Tutto questo non vuol dire che nella filiera ora sia tornato a “splendere il sole”:i timori sono ancora tanti. «Siamo in una situazione simile a quella del Nucleare: una finta marcia indietro, per ragioni di convenienza, dopo l’alzata di scudi del settore delle Rinnovabili e della pubblica opinione contro il decreto ammazza rinnovabili»: è l’opinione di Asso Energie Future. Dubbi anche per Rete Imprese Italia che, in 4 proposte, ha chiesto a Romani «la rapida approvazione del nuovo decreto che incentiva il fotovoltaico, senza attendere la scadenza del 30 aprile, e una clausola di transizione che permetta di mantenere fino al 31 maggio 2012 le condizioni previste dalla normativa precedente» e maggiore tutela per i piccoli impianti domestici e delle micro e piccole imprese artigianali, commerciali, turistiche e dei servizi .

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