L’Agenzia delle Entrate si affida alla tecnologia per monitorare i movimenti di spesa dei contribuenti e, assieme al ricorso a Facebook, arriva l’annuncio di un nuovo software che il Fisco italiano utilizzerà per analizzare i dati locali degli Italiani per prevenire e contrastare l’evasione fiscale.
Il nuovo applicativo verrà distribuito nelle diverse sedi territoriali dell’Agenzia per analizzare le realtà socio-economiche delle diverse province.
Le informazioni date in pasto al programma verranno ricavate da banche dati pubbliche (principali istituzioni ed enti di ricerca) per poi essere incrociate con elaborazioni e stime interne provenienti principalmente dall’Anagrafe tributaria.
Nelle intenzioni dichiarate, oltre alla migliore conoscenza delle realtà territoriali anche la possibilità di offrire servizi mirati, rendendo più omogenee le attività “core” e più fruibili gli strumenti dell’area servizi. Le informazioni ricavate verranno infatti classificate per aree tematiche permettendo un’analisi puntuale delle diverse realtà territoriali: quanti sono e come sono distribuiti i contribuenti, la loro conoscenza del computer, qual è il loro tenore di vita e così via.
In questo modo si potrà anche capire il livello di pericolosità fiscale e sociale e distribuirlo geograficamente sul territorio a scopi preventivi.
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