La Regione Toscana ha avviato una gestione anticipata dei fondi POR FESR 2014-2020 per finanziare gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione di prodotti e servizi di micro-imprese e PMI singole o in associazione. Previsti anche contributi a fondo perduto attraverso tre bandi:
- Progetti strategici di ricerca e sviluppo. Finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati da grandi imprese in aggregazione con micro, piccole e medie imprese, anche in collaborazione con organismi di ricerca.
- Progetti di ricerca e sviluppo delle PMI. Finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata, anche in collaborazione con organismi di ricerca.
- Aiuti all’innovazione delle PMI. Finanzia progetti di innovazione realizzati da micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata, del manifatturiero e relativi servizi.
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Requisiti
In relazione a tutti i tre bandi, l’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Toscana e il proponente deve essere qualificabile come impresa dinamica, dimostrando di aver mantenuto o incrementato il fatturato 2013 rispetto a quello 2009 (non richiesto alle imprese costituite dal 2012). Per partecipare ai primi due bandi relativi a progetti di R&S – in tutti i settori economici, esclusi quelli non finanziabili con il FESR – le imprese devono espletare attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale il cui fine principale è la realizzazione di un prodotto, servizio o processo industrialmente utile. I programmi di spesa rientranti del terzo bando fanno riferimento ad attività che comportano un’innovazione di prodotto, processo od organizzazione.
Corsia preferenziale alle priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialization in Toscana (ICT e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologie).
Contributi e domande
A fronte delle spese ammissibili, le imprese potranno contare, nel caso di ricerca e sviluppo, su contributi in conto impianti fino al 45% e, nel caso di progetti di innovazione, fino al 30%. La partecipazione prevede due fasi: fino al 31 ottobre si invia domanda online tramite piattaforma web di Sviluppo Toscana SpA, ad un diverso indirizzo per ogni bando:
- Progetti strategici di ricerca e sviluppo
- Progetti di ricerca e sviluppo delle PMI
- Aiuti all’innovazione delle PMI
- Nella seconda fase del programma i soggetti saranno invitati a presentare un progetto esecutivo che concorrerà alla graduatoria di merito. La domanda di seconda fase dovrà anch’essa essere redatta esclusivamente online accedendo al sistema informatico di Sviluppo Toscana agli indirizzi indicati, dal giorno che sarà indicato nel decreto con l’elenco delle domande ammesse.