L’Agenzia del Territorio ha dal dato il via alla procedura informatica denominata DOCTE 2, utile per comunicare le variazioni delle qualità di coltura o di destinazione delle particelle censite al Catasto Terreni.
Con DOCTE 2 è inoltre possibile richiedere l’attribuzione di una classe inferiore o superiore a quella posseduta.
Il nuovo software permette anche l’integrazione dei dati oggetto di dichiarazione catastale con quelli già richiesti agli agricoltori nelle domande per l’erogazione dei contributi europei gestite da AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), in ottemperanza delle procedure di semplificazione previste dalla legge 24 novembre 2006, n. 286.
Tra le novità della nuova versione, anche la guida automatica per l’individuazione della qualità di coltura catastale compatibile con quelle presenti nel quadro tariffario del Comune o nella zona censuaria. Nel caso in cui la qualità di coltura sia assente dai quadri tariffari pubblicati, si può effettuare il “classamento per parificazione”
Un modo semplice e veloce per l’Agenzia del Territorio di recepire, in forma strutturata, anche i dati relativi ai soggetti dichiaranti diversi dal titolare di diritti reali sul terreno, o di chi possiede delega alla presentazione del modello.
Il servizio è disponibile su tutto il territorio nazionale, ad esclusione delle aree di competenza delle province autonome di Trento e Bolzano. Fino al 30 aprile 2011 si manterrà il regime misto, dunque sarà ancora possibile utilizzare la vecchia versione del software. La fase transitoria di applicazione partirà il 14 marzo 2011, mentre dal prossimo 2 maggio entreranno a regime Docte 2 e gli stampati approvati.
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