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Registro Imprese: nuova modulistica e certificati

di Noemi Ricci

Pubblicato 26 Settembre 2014
Aggiornato 28 Ottobre 2014 07:18

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Il Ministero dello Sviluppo Economico illustra le novità in tema di modulistica relativa al Registro Imprese e ai certificati camerali, ora anche in lingua inglese.

Cambiano la modulistica relativa al Registro Imprese e i certificati camerali, che d’ora in poi verranno rilasciati anche in lingua inglese. A descrivere le novità frutto delle modifiche apportate dal Decreto ministeriale 18 settembre 2014 ai modelli di certificati tipo inerenti il Registro delle Imprese e il rilascio di certificati camerali anche in lingua inglese è il Ministero dello Sviluppo Economico con la circolare del 23 settembre 2014 n. 3674/ C. Allegati alla circolare:

  • il modello di certificato;
  • il modello di dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione R.I.;
  • il modello Cert.impresa;
  • il modello di certificato R.I. in lingua inglese;
  • la ricevuta di accettazione di comunicazione unica.

=> Iscrizione Registro Imprese: le novità introdotte

Nuovi modelli

Vengono quindi modificati i modelli di rilascio dei certificati del Registro delle Imprese e il modello di ricevuta di accettazione di comunicazione unica per la nascita dell’impresa. I nuovi modelli sono stati adeguati per recepire alcune importanti modifiche intervenute nella disciplina delle attività economiche imprenditoriali, anche in relazione alla nuova modulistica recentemente modificata con il DM 10 luglio 2014 e già a regime dal 1° aprile 2014. Tra le modifiche e le novità descritte dal MEF l’estensione alle imprese individuali dell’obbligo di munirsi di indirizzo di PEC, quelle in materia di start-up innovative e incubatori certificati, società di mutuo soccorso, reti di imprese ed ai relativi contratti di rete, attività di autoriparazione, Società a responsabilità limitata semplificata (Srls) e Aziende e istituzioni partecipate.

Certificati camerali in lingua inglese

Il rilascio dei certificati camerali in lingua inglese rientra tra le iniziative volte a favorire gli investimenti da parte delle imprese che operano all’estero e ad agevolare l’internazionalizzazione delle imprese italiane che intendono espandersi verso le economie straniere. In sostanza si tratta di un elemento di raccordo tra il sistema italiano e quello straniero. Come ulteriore agevolazione il decreto legge del 23.12.2013 n. 145 (decreto Destinazione Italia), convertito con modificazioni dalla legge 21.2.2014, n. 9 ) ha previsto al comma 4 dell’art.5, tra le “Misure per favorire l’internazionalizzazione delle imprese ed in materia di facilitazione dell’ingresso e del soggiorno in Italia per start-up innovative, ricerca e studio”:

“Le Camere di Commercio competenti rilasciano su richiesta delle imprese i certificati camerali anche in lingua inglese che, esclusivamente ai fini dell’utilizzo in uno Stato estero, sono esenti dall’imposta di bollo“.

=> StartUp innovative: eliminati costi bollo e segreteria