Ultimi giorni per i contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi con il modello UNICO 2014 in via telematica: va trasmesso entro il 30 settembre. Come di consueto, si possono utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia, Entratel e Fisconline, o rivolgersi a professionisti abilitati (commercialisti, CAF), che a loro volta si impegnano per iscritto a trasmettere la dichiarazione alle Entrate rilasciando al contribuente, entro il 30 ottobre (30 giorni dalla scadenza), originale della dichiarazione e comunicazione di avvenuta ricezione dell’Agenzia.
=> Vai allo speciale UNICO 2014
Chi presenta UNICO dall’estero può utilizzare i servizi telematici tramite PIN o inviare il modello cartaceo per raccomandata: Agenzia delle Entrate, Centro operativo di Venezia, via Giorgio De Marchi n. 16, 30175 Marghera (VE) – Italia. La busta deve contenere la dichiarazione non piegata, indicare generalità del contribuente (nome, cognome e codice fiscale) e la dicitura “Contiene dichiarazione modello Unico anno 2014 Persone Fisiche”.
=> Dichiarazioni 2014: i nuovi modelli UNICO
Compilazione e invio
Per la compilazione e trasmissione online è disponibile “Unico web“, utilizzabile da persone fisiche non soggette a Studi di Settore, senza redditi da partecipazioni, che non presentano dichiarazioni IVA e non aderiscono al regime agevolato per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità (nuovo Regime dei Minimi). Il servizio consente sia la compilazione di un modello ex novo sia in parte pre-compilato con i dati dell’anno precedente. Se si preferisce ricorrere ad un software, l’Agenzia mette a disposizione UnicOnLine Pf 2014, che compila UNICO e genera l’F24 per versare le imposte. Anche qui è possibile la precompilazione con alcuni dati della precdente dichiarazione.
=>UNICO PF 2014: modello e istruzioni
Attenzione: la dichiarazione si considera presentata in presenza della comunicazione di avvenuta ricezione dell’Agenzia delle Entrate. nel caso in cui un modello venga scartato dal sistema, ci sono cinque giorni per ritrasmetterlo in modo corretto senza incorrere nelle sanzioni.
Ritardi
Se il contribuente presenta il modello UNICO in ritardo, ma entro 90 giorni dalla scadenza (quindi entro fine anno), la dichiarazione è valida ma l’Agenzia delle Entrate applicherà una sanzione da 258 a 1.032 euro, che può raddoppiare per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili. Se però si paga entro i 90 giorni, la sanzione viene ridotta a 25 euro (un decimo di 258 euro). Trascorsi i 90 giorni la dichiarazione si considera omessa, ma se presentata resta titolo per la riscossione delle imposte.
=> UNICO 2014: dichiarazioni integrative e tardive
Errori
Entro il 30 settembre è possibile correggere gli errori eventualmente commessi nella presentazione: occorre presentare un nuovo modello, barrando la casella “correttiva dei termini”. Se invece la correzione avviene dopo la scadenza dei termini, quindi dopo il 30 settembre, bisogna presentare una dichiarazione integrativa, che può essere in aumento o in diminuzione. La dichiarazione integrativa può essere usata anche per trasformare la richiesta di rimborso dell’eccedenza di imposta in credito da utilizzare in compensazione.