Siseco, azienda del milanese specializzata in soluzioni IT, analizza le necessità attuali delle aziende e il loro rapporto con il Customer Relationship Management, che negli ultimi anni si sta sempre più imponendo come piattaforma tecnologica semplice, immediata e poco costosa per risolvere problemi reali e di aumentare la produttività.
Fino a qualche anno fa il CRM era inteso come un qualcosa di complesso e costoso, appannaggio quasi esclusivo di aziende medie e grandi, e focalizzato sulla gestione dei rapporti con i clienti. In realtà, si tratta di uno strumento decisamente più complesso e che consente di fare molto di più, con la capacità di andare ad indagare sulla redditività delle azioni compiute all’interno dell’azienda, da quelle commerciali al servizio clienti.
Complice la crisi e i cambiamenti di questi ultimi anni, le aziende hanno oggi infatti necessità differenti e il CRM si offre quindi come strumento in grado di offrire soluzioni più semplici, immediate, meno costose e soprattutto più personalizzate, e pensate per un ritorno rapido in termini di investimento.
«Non c’è più una piattaforma unica valida per tutti, ma si va sempre più alla ricerca di soluzioni mirate per risolvere problemi reali e per dare riscontri immediati sul bilancio, una priorità per tutte le aziende», afferma Roberto Lorenzetti, amministratore delegato di Siseco: «Con un semplice click si riesce a controllare tutta la parte commerciale, monitorando l’andamento delle vendite e il rendimento dei venditori. In questo modo si ha un’attività costante di controllo e verifica, andando a promuovere, se necessario, azioni mirate per solleticare l’attività di vendita».
Il CRM, in definitiva, è sempre più visto come uno strumento per migliorare il ROI, come un indicatore attendibile per misurare la redditività dell’azienda.