Le tasse e le imposte locali versate dagli abitanti della Capitale hanno subito un incremento di 2mila euro tra il 2013 e il 2014.Rincari documentati dal recente dossier pubblicato dalla Cisl di Roma alla luce non solo dell’addizionale Irpef più cara d’Italia, ma anche delle aliquote massime stabilite per la TASI.
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TASI e altri rincari
Se per quanto concerne la TASI il Comune di Roma ha fissato l’aliquota massima del 2,5 per mille senza prevedere sgravi fiscali a beneficio delle famiglie, per i romani arrivano anche i rincari relativi al costo dei permessi Ztl e alla sosta nelle strisce blu.
Si tratta di aumenti che rappresentano un salasso per i cittadini, come afferma il segretario Mario Bertone: «In sede di confronto sul bilancio la Cisl ha sempre sostenuto la necessità di recuperare risorse senza mettere le mani nelle tasche dei romani, ma la politica ha preferito la strada più semplice e sicura dell’aggravio delle tariffe, senza per giunta migliorare i servizi né introdurre criteri di progressività per l’addizionale comunale.»