Websense ha da poco lanciato sul mercato una nuova soluzione unificata, TRITON in grado di proteggere le aziende da minacce e rischi potenziali del lavoro in mobilità: applicazioni Rich Internet, SaaS, ecc. Di fatto, l’era in cui viviamo e lavoriamo ci espone a minacce provenienti da nuove sorgenti: social media, cloud computing, tablet e smartphone, ecc.
Le soluzioni tradizionali non sono in grado di proteggere con piena efficacia dalle minacce miste, lasciando ampio margine a nuovi contesti di rischio.
TRITON, spiega Websense, si differenzia dai tradizionali firewall UTM non scalabili e dagli altri sistemi di controllo legacy (antivirus e filtri URL), che analizzano solo file e siti Web, in quanto è la prima soluzione con UTM che offre la massima sicurezza consolidata in una sola appliance.
L’architettura TRITON è un sistema modulare: i clienti possono ampliare in modo semplice ed efficiente sia la copertura che i servizi in base alle proprie esigenze e realtà aziendale. Obiettivo, rendere la piattaforma a prova di futuro, pronta ad esempio per i servizi Websense Mobile DLP e Cloud DLP, che presto saranno annunciati.
Il prodotto punta anche ad un risparmio sui costi per le aziende che lo adottano: l’architettura unificata elimina la duplicazione dei sistemi ottimizzando le spese. Inoltre, offre una efficace protezione contro attacchi misti di data-stealing e minacce interne, permettendo di ridurre il total cost of ownership del 45%.