Novità per i contribuenti: dal 1° ottobre, per pagare le tasse di importo superiore a mille euro tramite modello F24 bisognerà effettuare l’operazione online. Si attendono istruzioni specifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate su quanto stabilito dal Decreto IRPEF ( Dl 66/2014,articolo 11, comma 2). Il nuovo obbligo, prima previsto solo per i titolari di Partita IVA, viene esteso a tutte le persone fisiche, anche se è possibile delegare un soggetto terzo, come il commercialista.
=> Tasse: Speciale Modello F24
Le imposte interessate dalle nuove regole, secondo il Decreto, sono quelle di cui articolo 17 del decreto legislativo 241/1997), ossia: imposte sui redditi, ritenute alle fonte, IVA, imposte sostitutive su redditi e IVA, IRAP, contributi previdenziali (comprese le quote associative), contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro, premi INAIL, interessi sul pagamento rateale delle imposte. Emergono quindi alcuni dubbi interpretativi per quanto riguarda nuove e temibili tasse come IMU, TARI e TASI. Come considerarle per non incappare in errori?
Nuove opzioni di pagamento
- Versamenti oltre mille euro: servizi telematici dell’Agenzia (F24 web, F24 online e F24 cumulativo), Home Banking, servizi di pagamento online di Poste italiane.
- Versamenti sotto i mille euro: servizi telematici dell’Agenzia (F24 web, F24 online e F24 cumulativo), Home Banking, servizi di pagamento online di Poste italiane, F24 cartaceo.
- Compensazioni con saldo finale pari a zero: servizi telematici dell’Agenzia (F24 web, F24 online e F24 cumulativo).
- Compensazioni con saldo finale di importo positivo (anche superiore a mille euro): servizi telematici dell’Agenzia (F24 web, F24 online e F24 cumulativo), Home Banking, servizi di pagamento online di Poste italiane.
Tutto questo vale a partire dal prossimo primo ottobre, quindi i contribuenti devono tenerne conto per i versamenti di UNICO in scadenza a fine ottobre o a dicembre. Per il resto, è da sottolineare che la novità non è di poco conto per due motivi.
Il primo riguarda le difficoltà che incontreranno tutti coloro che non sono abituati a utilizzare Internet o a farlo per operazioni finanziarie e versamenti (e magari non hanno un servizio di home banking); dovranno necessariamente utilizzare gli strumenti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, gratuiti ma non certo alla portata di tutti dal punto di vista tecnico: per utilizzare F24online bisogna scaricare appositi software e per F24 web sono necessari diversi passaggi, senza considerare che, in entrambi i casi, l’unica forma possibile di pagamento è l’addebito sul conto corrente. E siamo alla seconda conseguenza importante: in pratica, vengono eliminate in un sol colpo tutte le altre forme di pagamento elettronico (bancomat, assegni, bonifici).