Si è aperta la nuova finestra mensile (1-8 settembre) per le banche che hanno ricevuto dalle imprese la richiesta di agevolazioni Sabatini Bis per investimenti in beni strumentali. Il Ministero, nel ricordare la scadenza, coglie l’occasione per fornire i dati sulle domande avanzate dalle PMI italiane nell’ambito della nuova Sabatini: oltre 6mila da aprile a fine agosto, pari a 1,8 miliardi. Nel solo mese di agosto hanno chiesto un finanziamento agevolato ben 991 aziende, equivalenti a 292 milioni di risorse. Intanto, tra luglio e agosto sono state smaltite 1.397 richieste, relative al bimestre aprile-maggio.
=> Le FAQ del Ministero sulla Nuova Sabatini
Esprime soddisfazione il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi per le migliaia di PMI che, presentando richiesta, dimostrano di voler
«ammodernare i processi produttivi e puntare ad una maggiore competitività». «Il nostro compito è mettere gli imprenditori nella condizione di investire e in questa direzione si muovono tutti gli strumenti di politica industriale che questo Ministero sta mettendo in campo».
La nuova Sabatini concede dallo scorso marzo prestiti agevolati alle PMI che acquistano nuovi macchinari, impianti, attrezzature ecc. ad uso produttivo, come previsto dall’articolo 2 del Dl 69/2013.
=> Nuova Sabatini, guida completa e domanda di finanziamento
Domande
La domanda va presentata alla banca, utilizzando i modelli predisposti dal MiSE, trasmettendola in formato elettronico. Le banche, nella prima settimana di ogni mese, trasmettono poi le richieste al Ministero per verificare la disponibilità di copertura da parte della Cassa Depositi e Prestiti. Le PMI possono chiedere un finanziamento da 20mila a 2 milioni di euro: la banca conceda il finanziamento a tasso agevolato e il ministero versa un contributo a parziale copertura degli interessi. Il Decreto Competitività (Dl 94/2014) ha velocizzato l’iter della nuova Sabatini prevedendo che la garanzia venga automaticamente concessa davanti alla domanda di finanziamento.