AgCom: mercato TLC ancora in crisi

di Noemi Ricci

Pubblicato 17 Luglio 2014
Aggiornato 24 Luglio 2014 10:44

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La relazione annuale AgCom che rivela come il mercato TLC sia quello che sta accusando maggiormente la crisi: calano i prezzi, il fatturato e gli investimenti, mentre crescono gli accessi ad internet mobile.

Ancora in crisi il mercato TLC per il quale, secondo le ultime rilevazioni Agcom, la ripresa è ancora lontana ed il 2013 ha rappresentato un anno nero per ricavi e investimenti. In generale media, telecomunicazioni e servizi postali hanno fatto registrare nel 2013 una flessione nel fatturato del -9% per entrate complessive stimate di 56,1 miliardi di euro (-5,4 miliardi di euro rispetto al 2012). Per quanto con concerne TLC l’unica voce positiva riguarda l’internet mobile.

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TLC in crisi

La situazione del mercato italiano delle comunicazioni riflette il trend del taglio generalizzato della spesa delle famiglie e a risentirne più di ogni altro è il settore delle telecomunicazioni (che rappresenta il 61% del totale del mercato delle comunicazioni) che fa registrare un calo annuo del -10,7% in termini di fatturato, che è stato di 34,5 miliardi nel 2013 (pari a -4,1 miliardi sul 2012):

“un aggravamento della flessione in termini assoluti rispetto all’anno precedente, il doppio del valore negativo riportato nel 2012”, si legge nella relazione annuale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Ad incidere sui ricavi è stata la diminuzione dei prezzi (il più elevato nell’UE e pari al -24,5%, contro la media UE del -11%) piuttosto che una contrazione dell’uso dei servizi, soprattutto in ambito di servizi mobile che fanno registrare la flessione più marcata dei ricavi, pari al -13,9%, proseguendo nel trend già delineato nel 2012, anche a causa dell’aumento della concorrenza. Nel 2013 però la riduzione dei ricavi da rete mobile è divenuta ancora più marcata, diventando il doppio di quella emersa per la rete fissa (-7,5%).

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Nel dettaglio:

  • i servizi voce calano del -20%;
  • gli sms del -25%;
  • i servizi dati del -3,3%;
  • gli introiti derivanti dalla vendita di terminali e di altri servizi del -1%.

Da notare che questi ultimi due dati fino al 2012 erano risultati in crescita.

Internet

In aumento invece il fatturato derivante dall’accesso ad internet da mobile: +13% nel 2013 rispetto all’anno precedente. Gli accessi broadband nel 2013 hanno raggiunto quota 13,9 milioni, con una crescita netta di +220.000 accessi (contro la crescita di+160.000 accessi nel 2012). Il traffico dati sulla rete fissa nel 2013 è cresciuto invece del +9,5% con un incremento del traffico pro-capite mensile del +8,8%.

Investimenti TLC

I minori introiti hanno comportato un calo degli investimenti da parte degli operatori TLC in infrastrutture pari a 5,97 miliardi di euro, ovvero al -5,4%, contro una flessione del -0,6% del 2012 ambito mobile gli investimenti sono calati del -9,8%, nella fissa del -0,7%. Nel 2014, secondo le previsioni dei principali operatori, gli investimenti dovrebbero però tornare a crescere, soprattutto nella banda larga e ultralarga.