Conferenza delle Regioni e Unioncamere hanno firmato un’intesa per garantire la crescita del tessuto imprenditoriale italiano nel post-crisi: rilanciare lo sviluppo economico delle imprese con il supporto delle istituzioni.
I contenuti del’accordo contemplano la semplificazione degli adempimenti e delle
procedure amministrative in relazione alle fasi di avvio dell’impresa e l’ attuazione della riforma dello sportello unico per
le attività produttive (SUAP).
A questi si aggiungono misure per migliorare lo sviluppo
locale, con particolare riferimento agli interventi per
agevolare accesso al credito delle imprese e internazionalizzazione.
«Una spinta ulteriore ad un processo di collaborazione da tempo
avviato nei territori e uno strumento in più per rilanciare lo
sviluppo», ha dichiarato Vasco Errani, presidente della Conferenza Stato-Regioni, subito seguito da
Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere, secondo il quale «con il protocollo si avvia un percorso di collaborazione e confronto permanente tra il
sistema camerale e le regioni, lavorando su due leve fondamentali
dello sviluppo locale: la semplificazione normativa per le imprese e
gli interventi a sostegno delle aziende e delle economie locali».