La moratoria sui debiti delle Pmi ha accolto fino al 31 ottobre 2010 circa 183mila domande su un totale di 257mila richieste pervenute al Ministero dell’economia e delle Finanze Tesoro, con una sospensione delle rate di debito di quasi 55 miliardi di euro.
Lo rende noto il Tesoro, che ha diffuso i dati di consuntivo sull’applicazione dell’Avviso comune relativo al congelamento dei debiti delle piccole e medie imprese messe in ginocchio dalla crisi.
C’è tempo fino al 31 gennaio 2011 per inoltrare le domande di sospensione del pagamento delle quote capitale di mutui o leasing per 12 mesi o 6 per mutui mobiliari. Tempi di istruttoria, circa 30 giorni.
Al momento la moratoria non è prorogabile oltre la fine di gennaio, ragion per cui tanto gli istituti bancari quanto il Ministero stanno vagliano nuove alternative per garantire alle Pmi una analoga forma di sospensione dei debiti.
«Nei prossimi giorni sarà convocato al ministero dell’Economia il tavolo tecnico in cui sono rappresentati tutti i firmatari dell’Avviso comune e che in questi mesi ha monitorato la moratoria per avviare una riflessione sui risultati e gli sviluppi»”, si legge infatti nella nota ministeriale.
La lista aggiornata delle banche che aderiscono all’Avviso comune, con le specifiche agevolazioni concesse, è sempre disponibile sul sito del Dipartimento del Tesoro, sezione “Progetti Speciali“.
Le Pmi ammissibili alla moratoria devono possedere i seguenti requisiti: fino a 50 milioni di euro di fatturato e fino a 250 dipendenti. Il modulo di domanda, disponibile online sul sito ABI, è corredato dai chiarimenti sulle integrazioni dell’Avviso dello scorso giugno.