Tratto dallo speciale:

Cloud: applicazioni con Database.com di Salesforce

di Tullio Matteo Fanti

9 Dicembre 2010 12:30

logo PMI+ logo PMI+
Salesforce.com entra ufficialmente in competizione con Oracle sul piano dei database svelando Database.com, servizio basato sul Cloud che pone l'accento sulla sua estrema flessibilità.

Salesforce.com si prepara ad aggiungere al suo portfolio Database.com, servizio database basato sul cloud e pensato per le esigenze degli sviluppatori, offrendo grande flessibilità. Il servizio, basato su tecnologia Salesforce, permetterà di creare applicativi per ogni piattaforma o dispositivo, utilizzando il linguaggio di programmazione più idoneo: sia su piattaforma Force.com che attraverso altri servizi, grazie a un esteso set di API messo a disposizione dei programmatori.

La novità è stata annunciata nel corso della conferenza Dreamforce di San Francesco.

Database si preannuncia così come un piattaforma in grado di memorizzare informazioni provenienti da numerose fonti, quali applicativi per Facebook, Twitter, iPhone e iPad, nonché dal sistema operativo Android di Google.

Non manca la compatibilità con applicazioni che girano nei sistemi cloud create da Amazon.com, Google e Microsoft. Il sistema supporterà inoltre servizi multiutenza e servizi Web, aggiornamenti automatici e un sistema di backup, oltre ad offrire numerose soluzioni sul piano della sicurezza.

La flessibilità rappresenta dunque il vero valore aggiunto della soluzione di Salesforce.com, che si pone in concorrenza con le soluzioni Oracle, proprio nel campo dei database. Nel mese di settembre si erano infatti accesi alcuni dissapori tra le due società, nei quali il CEO di Oracle aveva criticato i servizi di Salesforce sul piano del supporto al cloud computing ed aveva lanciato la soluzione Exalogic.

Database sarà reso disponibile come servizio stand-alone gratuito nel corso del 2011 per gli utenti che non utilizzano più di 100.000 record ed effettuano un massimo di 50.000 transazione al mese. Oltre tale limite, saranno richiesti 10 dollari al mese per ogni pacchetto di 100.000 record ed altri 10 dollari ogni 150.000 transazioni.