Il Comune di Udine ha deliberato la riduzione della TASI, le cui aliquote passano dal precedente 2,5 al 2,2 per mille.
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Il taglio di tre punti potrà essere applicato grazie alle risorse regionali concesse al Comune di Udine, tre milioni di euro che saranno utilizzati per ridurre gli importi della TASI e per la concessione di agevolazioni sulla TARI, come anche per sostenere economicamente i cittadini e per costituire un fondo di riserva del bilancio.
TARI Udine
Per quanto riguarda la TARI, inoltre, l’amministrazione Comunale ha deciso di ridurre la tassa sui rifiuti a favore dei bar, delle pizzerie e degli ortofrutta: attraverso le risorse regionali e le iniziative già messe in atto dal Comune per limitare l’impatto della tassa sui cittadini e sulle imprese, gli importi saranno ridotti del 6% circa a favore delle utenze non domestiche e del 2% per le utenze domestiche.
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Pressione fiscale ridotta
Queste le precisazioni del primo cittadino Furio Honsell: «Bisogna premettere che in questi anni Udine ha avuto e continua ad avere delle tasse molto basse, basti pensare che l’aliquota Irpef è sempre stata al minimo e che rispetto ad altri Comuni abbiamo scelto di non applicare la Tasi a chi già paga l’Imu. La stessa Imu, inoltre, quest’anno non è stata toccata. Come avevamo promesso useremo questi nuovi fondi regionali per allentare ulteriormente la pressione fiscale e per calmierare gli effetti della crisi economica in particolare per le famiglie in difficoltà economiche. Una misura che nelle scorse settimane era stata oggetto di un ordine del giorno del consigliere Hosam Aziz».