Il Consiglio Comunale di Verona ha deliberato in merito alle aliquote che determinato gli importi delle tasse locali, dalla TASI all’IMU passando per la TARI. Ammontano a 105 milioni di euro le risorse che confluiranno nelle casse comunali grazie al versamento di TASI e IMU, imposte che graveranno sulle tasche dei cittadini nonostante alcune agevolazioni stabilite dall’Amministrazione locale per andare incontro alle attività produttive.
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TASI
L’aliquota per la TASI è stata fissata al 2,5 per mille: le detrazioni saranno applicate in modo decrescente sulla base della rendita catastale e più precisamente:
- 200 euro di sgravio per una rendita pari a 350 euro;
- 100 euro per le rendite che variano tra 251 e 600 euro;
- 50 euro per quelle comprese tra 601 e 750 euro.
IMU
L’IMU è stata ridotta per i teatri, gli alberghi, i cinematografi, gli opifici, i fabbricati industriali e commerciali nel caso in cui siano utilizzati direttamente dal proprietario (aliquota pari al 7,6 per mille). La medesima aliquota si applica anche ai negozi, ai laboratori artigianali e agli uffici purché non vi siano all’interno slot machines.
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TARI
Cambia anche la TARI, l’imposta sui rifiuti che diventa meno esosa della vecchia TARES, un esempio: per una famiglia di tre persone e una casa di 90 metri quadri il costo sarà minore di 22 euro rispetto alla TARES.