Raccogliere e analizzare dati da tutto il mondo, il più velocemente possibile, organizzarli anche graficamente secondo le proprie esigenze, trarre le relative conclusioni in modo da prendere le decisioni alla giusta velocità: sull’utilità di uno strumento del genere per un’impresa, un manager o un imprenditore non vi sono dubbi. Secondo una ricerca commissionata da Microsoft a IDC su un campione di imprese medio-grandi in 20 paesi del mondo, il data dividend, ovvero quello che le aziende potrebbero guadagnare (incremento di fatturato, riduzione dei costi, aumento della produttività) da un approccio ai dati a 360 gradi si aggira sui 1600 miliardi di dollari: ognuna potrebbe realizzare il 60% in più di ritorno sui propri data asset.
Ebbene, con l’aggiornamento 2014 del suo database Sql Server, Microsoft rispondere a questa esigenza introducendo nuove funzionalità (tecnolgie in-memory per elaborare dati in tempo reale, Excel in Cloud, estrapolazione dati web automatica, programma di Q&A “Power Query”) e rendendo il sistema 10 volte più veloce.
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Sql Server 2014
L’ultima versione della piattaforma Sql server integra tecnologie in-memory, assicura maggiore velocità di analisi (10 volte superiore alle precedenti versioni), migliora sicurezza e la scalabilità, anche attraverso il disaster recovery di Azure.Su questo fronte, da luglio sarà disponibile Microsoft Azure Machine Learning, nuova versione della piattaforma cloud pensata per ottimizzare le funzioni di analisi dei dati, garantendo una facile reperibilità di informazioni, l’interazione con tutti i dispositivi basati su tecnologie Microsoft, con una nuova capacità di “imparare”, correggendo eventuali report precedenti in base alle nuove informazioni. Uno strumento che viene definito di analisi predittiva.
Altre novità di Sql Server: potenziato il foglio di calcolo Excel con nuove funzionalità di ricerca dei dati in rete, con una nuova interfaccia per un utilizzo più immediato e integrazione Cloud per una maggiore facilità di condivisione, più sicurezza dei dati, possibilità di aggiornamento (il programma va a prendersi i dati dalla rete, non ripropone necessariamente quelli già inseriti, rendendo quindi possibile il costante aggiornamento dei calcoli). E infine la nuova funzione di Q&A, attraverso Power Query, che consente di fare domande al foglio di calcolo inserendo opportune stringhe di ricerca, con un meccanismo immediato, e di visualizzare grafici arricchiti da nuove tecnologie.
«Nell’attuale scenario di business la conoscenza assume un ruolo chiave e consente alle aziende di guadagnare un vantaggio competitivo», sottolinea Fabio Santini, Direttore della Divisione Server, Tools & Cloud di Microsoft Italia, secondo il quale è di conseguenza fondamentale «promuovere un’opportuna cultura dei dati e incoraggiare la curiosità e la sperimentazione per cogliere con dinamismo le opportunità di un mercato che si muove a ritmi accelerati».
Si tratta, evidentemente, di strumenti utili alle grandi aziende ma anche a quelle PMI intenzionate a cogliere le sifde dell’innovazione, magari attraverso il rapporto con le start up, e dell’internazionalizzazione.