Il Comune di Asti è tra i primi in Italia a spedire gli avvisi di pagamento TARI via PEC ai contribuenti: un esempio di amministrazione innovativa nell’ottica del risparmio e della semplificazione, riducendo sia i costi per la stampa cartacea sia i tempi di inoltro.
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Avvisi TARI via PEC
I contribuenti astigiani possono quindi ricevere gli avvisi relativi alla TARI direttamente sulla loro casella di posta elettronica certificata, anche via tablet o smartphone.Si tratta di un’iniziativa resa possibile grazie al progetto ICT integrato al sistema informativo comunale realizzato da A.P.Systems di Magenta.
TARI e imprese
Il Comune astigiano ha inizialmente avviato una fase sperimentale del servizio a favore delle imprese, mentre a breve l’invio degli avvisi via Pec sarà esteso anche alle persone fisiche. Potenziando il servizio di spedizione digitale anche per quanto riguarda le altre comunicazioni tra la PA, le imprese e i cittadini, il risparmio potrebbe arrivare a 110mila euro annui (senza considerare la riduzione di emissioni CO2).
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«Il Comune di Asti – sottolinea Renzo Bassetto, Amministratore Unico di A.P.Systems – ancora una volta ha dato dimostrazione dell’effettiva concretezza ed efficacia che può ottenersi utilizzando la tecnologia al servizio della pubblica amministrazione. Per noi è motivo di orgoglio professionale aver messo a disposizione della Pubblica Amministrazione uno strumento che le consente di concretizzare pienamente i principi di economicità, efficacia e modernità sui cui si fonda la tanto discussa riforma della PA. Si pensi che se tutti i Comuni italiani dovessero adottare un simile sistema di invio raggiungendo l’80% dei contribuenti con un messaggio PEC, solo per spedire gli avvisi TARI si risparmierebbero 125 milioni di euro e circa e 5.500 tonnellate di emissioni CO2.»