Una recente ricerca di Tns International per eBay ha indagato le tendenze degli italiani per quanto concerne l’acquisto dei regali per il periodo natalizio 2010. Ne emerge una notevole propensione all’acquisto online per il 31% della popolazione, in netto rialzo rispetto al 2009, per un totale di quasi 7 milioni di italiani che si rivolgeranno anche alla rete per i loro acquisti natalizi. Per chi cusa una azienda l’insegnamento è immediato: ignorare il Web nelle proprie iniziative di marketing significa rinunciare ad una forte domanda potenziale in grado di spostare l’ago della bilancia da un anno difficile ad un bilancio roseo. La scelta, insomma, è obbligata.
A portare sempre di più le persone verso i negozi online v’è lo stress derivante dalle lunghe code ai negozi tipiche del periodo natalizio (40% del campione), la sempre maggiore difficoltà a trovare del tempo libero per dedicarsi allo shopping (29%), nonché i prezzi troppo alti di molti negozi della distribuzione retail. Gli italiani vedono così nella rete un’ancora di salvezza, in grado di offrire loro merce più a buon mercato senza la necessità di fare estenuanti code e lunghe maratone tra i negozi. Non ultima, la possibilità di effettuare gli acquisti in tutta comodità e senza alcun limite orario.
Quest’anno la spesa media per i regali natalizi sarà di circa 225 euro complessivi (la cifra sale a 400 € per un 15% della popolazione) e di 135 euro per addobbi, biglietti augurali e altre spese legate alla festività. Solo in regali, il prossimo Natale gli italiani spenderanno quindi circa 5 miliardi di euro. In media verranno acquistati 9 regali a testa; curiosamente, saranno le donne ad effettuare il maggior numero di regali (11, contro 8 degli uomini), seppure la loro spesa finale si rivelerà inferiore.
Tra i regali più ambiti da trovare sotto l’albero: viaggi (22% per gli uomini e 26% per le donne), vestiti e accessori moda (12%), oggetti tecnologici (15%) e l’oggettistica per il fai da te (16%). Il 14% del campione non vorrebbe trovare sotto l’albero cosmetici e il 13% oggetti per la casa.