Entro i primi di Giugno diventeranno realtà i desk anti-contraffazione, centri che avranno lo scopo di assistere gli imprenditori italiani nella registrazione dei brevetti e dei marchi e di constrastare la concorrenza sleale.
Nel mese di Maggio i desk saranno aperti in Cina, India, Turchia, Russia, Repubblica di Corea, Taiwan, Brasile e USA. Tali desk sono previsti dall’art. 4 della legge 24 Dicembre 2003 n. 350, con la funzione di «uffici di consulenza e di monitoraggio per la tutela del marchio e delle indicazioni di origine, e per l’assistenza legale alle imprese nella registrazione dei marchi e dei brevetti e nel contrasto alla contraffazione e alla concorrenza sleale».
Tra le diverse funzioni che andranno a ricoprire sono previste quelle di portare un numero sempre più grande di imprese a conoscere ed utilizzare i diritti della proprietà intellettuale per creare valore economico, in Italia e all’estero.
L’annuncio dell’avvio dei desk è stato dato dal ministero dello Sviluppo economico, durante il seminario che si è svolto nei giorni scorsi dal titolo “Marchio disegno comunitario: strategie di protezione e difesa”, in occasione della Giornata Mondiale per la proprietà intellettuale.
I centri saranno affidati a funzionari pubblici che hanno maturato un’esperienza in materia di proprietà industriale e che potranno, dunque, fornire informazioni gratuite riguardanti, ad esempio, le modalità per depositare le domande e le procedure da seguire per ottenere un brevetto o la registrazione di un marchio. In base alle informazioni ricevute, le imprese decideranno se potranno procedere autonomamente o si dovranno rivolgere a degli esperti.
Infine, chi si rivolgerà al desk potrà anche richiedere una funzione di monitoraggio, affidata all’ICE locale, per conoscere la presenza delle imprese italiane nel mercato estero e i casi di contraffazione.
«Marchi, brevetti e disegni industriali sono in grado di rafforzare il legame produttore-consumatore al di là dell’elemento prezzo, facendo leva su innovazione e qualità e sono anche in grado di viaggiare tra i mercati, i prodotti e i servizi offrendo mezzi per tutelare il valore economico, che i marchi e i brevetti rappresentano, da azioni di contraffazione», così ha dichiarato nel corso del seminario Ludovica Agrò, il Direttore dell’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi).