Approvate lo il decreto dello scorso 6 agosto dal ministero dello Sviluppo Economico, partiranno il prossimo 9 dicembre le tre nuove misure dedicate alle imprese del Sud che investiranno in energie rinnovabili, innovazione e ricerca. Il plafond totale messo a disposizione è di 500 milioni euro di cui 300 milioni provenienti dal Poin (Programma operativo interregionale) e 200 milioni dal Pon Ricerca (Programma operativo regionale).
L ‘ Agenzia nazionale per l ‘ attrazione di investimenti e lo sviluppo d ‘ impresa (Invitalia, in qualità di soggetto gestore incaricato dall’MSE, si occuperà di gestire i fondi, gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l ‘ istruttoria delle domande e l ‘ erogazione delle agevolazioni.
Potranno far richiesta di finanziamento, inviando domanda telematica, le piccole, medie e grandi imprese di Campania, Calabria, Sicilia, Puglia che abbiano intenzione di avviare progetti nel campo dell’industrializzazione dei programmi di ricerca, delle tecnologie innovative, della tutela ambientale e del risparmio energetico.
L’investimento minimo richiesto è di 1,5 milioni di euro, quello massimo di 25 milioni, dei quali almeno un quarto a carico dell’impresa richiedente. Le agevolazioni verranno concesse sotto forma di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Questi ultimi copriranno fino al 25% dell’importo agevolabile per le piccole imprese e il 35% per le medie.
I campi opeativi previsti per gli interventi sono Ict e competitività (300 milioni di euro riservati), finalizzati all’innovazione, il miglioramento competitivo e la tutela ambientale; Beni strumentali (100 milioni), funzionali allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili e al risparmio energetico dell ‘ edilizia; Industrializzazione (100 milioni), per programmi qualificati di ricerca e sviluppo sperimentale.