La Regione Lazio ha deliberato le linee guida relative al nuovo bando finalizzato alla nascita di nuove start-up: il “Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative”, che sarà oggetto di un prossimo avviso pubblico, si baserà su un plafond di 1,5 milioni di euro annui stanziati per il triennio 2014/2016 creato con la Legge Regionale di Stabilità per il 2014 (L.R. 13/2013).
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Start-up ammesse al bando
Secondo quanto stabilito dalla Regione, saranno ammesse alle agevolazioni le sole start-up innovative con sede legale e sede operativa principale nel Lazio e nate da non più di ventiquattro mesi alla data di invio della domanda.
Ciascuna start-up, inoltre, dovrà presentare una lettera d’interesse di uno o più partner (PMI, incubatori, investitori professionali, incubatori universitari/centri di ricerca, portali di crowdfunding) in grado di investire un importo pari al contributo regionale (tetto massimo 30mila euro) (contributo che sarà a fondo perduto e di massimo 30 mila euro).
Il provvedimento, come spiega l’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, si basa su una serie di criteri pensati al fine di:
«Sostenere al meglio la fase di costituzione e di primo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali, ossia startup, in partnership con soggetti indipendenti specializzati e di favorire la formazione e il rafforzamento di un network regionale di competenze specifiche in questo ambito, che potremmo definire ‘un ecosistema abilitante favorevole alle start-up.»