L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile online la nuova bozza del modello IVA per la dichiarazione 2011. La nuova bozza accoglie le ultime novità normative sulle prestazioni di servizi rese in ambito comunitario.
Già DL 25 marzo 2010, convertito dalla legge n.73/2010, obbligava i soggetti IVA alla comunicazione al Fisco di tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate e ricevute nei confronti di operatori economici aventi sede in Paesi a fiscalità privilegiata (black-list).
Ora in virtù delle prescrizioni del Dlgs 18/2010 le regole generali dettate dal decreto IVA, il Dpr 633/1972, sono valide anche per le prestazioni di servizi rese in ambito comunitario.
A comunicarlo è stata la stessa Agenzia delle Entrate attraverso una nota stampa, che ricorda inoltre che per le stabili organizzazioni deve essere presentata una comunicazione annuale indicante le informazioni sulle operazioni imputabili nell’anno d’imposta.
La presentazione del modello, pena sanzione amministrativa, dovrà essere effettuata per via telematica entro febbraio, anche qualora non siano state effettuate operazioni imponibili o non debbano essere realizzate le liquidazioni periodiche. Sono infatti pochi gli esonerati, tra cui chi nel 2010 ha effettuato solo operazioni esenti, i produttori agricoli con un volume d’affari inferiore a 7mila euro, le persone fisiche con un volume d’affari inferiore a 25mila euro.