La TASI nel Comune di Venezia si potrà pagare entro il 21 luglio, con possibilità di rateizzare l’importo esattamente come avviene per alcune altre imposte locali. Lo ha disposto l’amministrazione comunale rendendo nota anche l’opportunità di applicare la compensazione, vale a dire detrarre il credito dall’importo relativo alla TASI.
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Aliquote TASI
«Con la TASI confermiamo una scelta di fondo della nostra amministrazione che sarà concretizzata nel prossimo bilancio. Il regime della compensazione per chi ha crediti nei confronti dell’amministrazione e potrà così scomputarli dai pagamenti dei tributi. Insomma introduciamo forme nuove per consentire ai cittadini di pagare».
Così afferma il vicesindaco Sandro Simionato illustrando le dinamiche di pagamento della tassa, che a Venezia deve essere calcolata applicando come aliquote il 3,3 per mille per la prima casa, mentre l’importo complessivo IMU e TASI per le seconde abitazioni non potrà superare il 10,6 per mille più uno 0,8 per mille per finanziare le detrazioni. Una interpretazione della norma nazionale che tuttavia solleva dubbi.
TASI a rate
Per quanto riguarda la rateizzazione, in presenza di difficoltà economiche certificate i contribuenti possono rateizzare la TASI per importi non inferiori a 100 euro e fino a un massimo di 24 rate mensili di pari importo (rata mensile minima non inferiore a 25 euro).
Il regolamento locale prevede anche la possibilità di richiedere ulteriori dilazioni (massimo 12 rate mensili) in caso di aggravamento della situazione finanziaria.