Microsoft ha annunciato martedì 19 il nuovo servizio Office 365, che riunisce in modalità cloud i prodotti Office 2010, SharePoint Online, Exchange Online e Lync Online. L’obiettivo è di permettere alle aziende di ogni dimensione di sfruttare al meglio la potenza delle applicazioni Microsoft per la produttività aziendale nella nuvola di internet.
Come spiegato da Fabrizio Albergati, direttore del Gruppo Information Worker di Microsoft Italia, la versione di Office 365 per le piccole imprese consente ai professionisti e alle aziende con meno di 25 dipendenti di essere operativi con Office Web Apps, Exchange Online, SharePoint Online, Lync Online (la nuova offerta per la Unified Communications) e un sito web esterno in appena 15 minuti e a un costo mensile di sei dollari o 5,25 euro per utente. Si tratta di un passo importante: ora anche i piccoli possono avere quel che prima era solo per i “grandi”.
I costi variano secondo la dimensione delle aziende, come specificato Luca Rossotti, BPOS Product Manager di Microsoft Italia: per le Pmi (1-25 utenti) si sta intorno ai cinque euro, mentre la versione più costosa arriverà invece a 19,50 euro al mese per utente e comprenderà anche la versione desktop di Office 2010. Uno dei vantaggi starà nel contratto unico per le licenze di utilizzo sui pc e sul Cloud, con gli stessi diritti.
Il pacchetto Office 365, noto finora con il nome di Union, pur essendo ancora in versione beta – attivo in tredici paesi, tra cui l’Italia – (vedrà la luce ufficialmente a inizio 2011), consente agli utenti di collaborare più facilmente, ovunque si trovino e con qualsiasi dispositivo (desktop, notebook/netbook, smartphone), con altre persone all’interno e all’esterno dell’azienda, il tutto nella massima sicurezza.
Will Golding, direttore Business & Marketing Organization di Microsoft Italia, ha introdotto l’innovativa offerta Office 365, che vira in maniera decisa sul mondo Cloud, delineando con forza le strategie del colosso di Redmond nel mondo business. In sostanza si tratta di una risposta alle esigenze delle aziende e dei partner, estendendo il pacchetto per la produttività sul Cloud per sfruttarne tutta la potenza e la flessibilità.
Ciò avviene per una serie di trend che spostano le applicazioni dalle macchine fisiche alla Nuvola su Internet, dalla “consumerizzazione” degli applicativi, (utilizzati per lavorare in ufficio ma anche da casa) alla necessità di poter (o dover) lavorare a qualsiasi ora.
Il Cloud è un’esperienza che parte dal mondo consumer – con i servizi Microsoft Live! – per approdare con successo a quello business. Secondo Golding, infatti, il futuro sta nella produttività: un concetto che parte dalla Unified Communications, in altre parole, la possibilità di comunicare in ogni momento con lo strumento appropriato, partendo da una mail arrivando a una chiamata telefonica, passando per una chat.
La nuova suite risponde anche alla crescente democratizzazione dell’informazione: gli strumenti di lavoro sono ormai alla portata di tutti. In ambito puramente business, altri tre concetti contribuiscono alla massima produttività: enterprise content management, cioè la gestione, organizzazione e condivisione della proprietà intellettuale; business collaboration dentro l’azienda; enterprise search, dare accesso a tutte le informazioni interne a tutti.
Per rilevare i trend del mondo professionale e identificarne le esigenze e i trend, Microsoft ha lavorato a stretto contatto con i propri clienti, creando a un servizio cloud progettato per soddisfare le più svariate esigenze aziendali.