Fattura elettronica uniforme in tutta la UE in caso di appalti pubblici: è quanto prevede la direttiva 2014/55/EU pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea dello scorso 6 maggio. La standardizzazione europea dei contenuti della fattura elettronica nel caso di appalti pubblici prenderà il via il prossimo 26 maggio con l’obiettivo di garantire un utilizzo limitato a livello europeo di formati diversi.
Fatturazione elettronica: normativa in Italia
Attualmente, infatti, esistono regole diverse in ogni Stato Membro, mentre si vorrebbe introdurre un linguaggio da utilizzare per la descrizione degli elementi da riportare in fattura e sul loro contenuto definendo altresì un modello sintattico, ossia il formato elettronico da adottare, limitato ad alcuni formati predefiniti. La fattura standard dovrebbe riguardare nello specifico la parte “core” del modello, così da rendere interoperabili i diversi formati consentiti. La nuova direttiva UE prevede inoltre l’estensione della particolare modalità di certificazione dei corrispettivi prevista per le PA anche a tutte le stazioni appaltanti e ai concessionari.
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Scadenze
Dunque, con l’entrata in vigore dal 26 maggio della direttiva UE, gli Stati Membri dovranno:
- recepire la norma nelle singole normative nazionali entro il 27 novembre 2018;
- accettare esclusivamente e obbligatoriamente solo fatture conformi al nuovo modello standard entro 18 mesi dall’adozione e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea della direttiva.
Alle Pubbliche Amministrazioni Locali è concesso di derogare per ulteriori 30 mesi al nuovo vincolo. Da sottolineare che per la piena attuazione della direttiva bisognerà attendere la definizione di una norma tecnica da parte dell’organo di formazione europeo competente.
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Appalti coinvolti
Dal 2018 la direttiva dovrà essere applicata a tutte le fatture elettroniche emesse a seguito dell’esecuzione di contratti di appalto a cui si applicano la direttiva 2009/81/CE (appalti settori difesa e sicurezza) e le nuove direttive su appalti pubblici e concessioni, nei confronti dei soli aggiudicatari dei contratti.