Con la conversione in legge del Decreto Salva Roma è slittata al 31 maggio la data ultima per aderire alla sanatoria Equitalia. Lo comunica l’agente della riscossione, con riferimento alla norma nel dl 16/2014, convertito con la legge 68/2014. Sarà possibile pagare le cartelle esattoriali pendenti e relative sanzioni senza interessi di mora e di ritardata iscrizione a ruolo. Per permettere ai contribuenti di aderire a questo mini-condono, la riscossione dei debiti che possono essere interessati dalla misura agevolativa è stata sospesa fino al prossimo 15 giugno 2014 (scadenza originaria 15 aprile).
=> Guida rapida alla sanatoria Equitalia
Requisiti
Ricordiamo che rientrano nella sanatoria le cartelle di pagamento verso i seguenti enti: agenzie fiscali (Entrate, Demanio, Territorio, Monopoli), uffici statali (ministeri, prefetture, commissione tributarie) ed enti locali (Comuni, Province, Regioni). Sono quindi sanabili debiti IRPEF, IVA e multe per violazioni al codice della strada o bollo auto, limitatamente agli interessi di mora. Non possono invece usufruire della sanatoria le somme dovute per sentenze di condanna della Corte dei Conti, i contributi previdenziali (INPS, INAIL), tributi locali non riscossi da Equitalia, richieste di pagamento di enti diversi da Agenzie fiscali, Uffici statali, Enti locali. Un’altra condizione che deve essere rispettata è che la cartella sia stata affidata per la riscossione a Equitalia entro il 31 ottobre 2013: per verificare questa data basta consultare l’estratto di ruolo.
Procedura
Equitalia non invia alcuna comunicazione a coloro che hanno pendenze in questo modo regolabili; sono i contribuenti a doversi eventualmente attivare, effettuando il pagamento entro il 31 maggio, in un’unica soluzione, recandosi agli sportelli Equitalia oppure negli uffici postali utilizzando il bollettino F35.
=> Sanatoria Equitalia, come si paga con l’F35
La definizione agevolata è applicabile anche in presenza di rateazioni, sospensioni giudiziali o situazioni debitorie complesse per le quali gli sportelli forniranno la massima assistenza. Un’avvertenza: in caso di pagamento con il modello F35, Equitalia consiglia di compilare un differente bollettino per ogni diversa cartella.