Samsung ha presentato all’Italia il proprio Galaxy Tab (gallery), il device con il quale l’azienda presenta sul mercato un nuovo grande rivale per il leader iPad. Il Galaxy Tab nasce con vocazione consumer, ma racchiude in sé tutte le caratteristiche che una piccola impresa potrebbe desiderare ed il tutto al prezzo di uno smartphone di fascia alta. Insomma: un investimento da tenere in stretta considerazione anche in ambito business, ove le esigenze della micro-impresa sono spesso più vicine a quelle dell’utente singolo che non a quelle di un più complesso organigramma enterprise.
Le dimensioni sono di 19x12x1,2 cm, ossia una via di mezzo tra uno smartphone ed un tablet come l’iPad dal quale si differenzia per uno schermo da 7 pollici rispetto ai 9.7 pollici del rivale Apple. Il Samsung Galaxy è basato su sistema operativo Android 2.2 (Froyo) e potrà pertanto accedere a tutte le applicazioni a disposizione sull’Android Marketplace. In distribuzione a partire dai primi giorni di ottobre, il Samsung Galaxy sarà disponibile presso i punti vendita Mediaworld al prezzo di 699 euro oppure tramite i maggiori carrier nazionali a prezzo ridotto previa sottoscrizione di abbonamento.
Con il Samsung Galaxy Tab è possibile chiamare e videochiamare (disponibile una doppia cam, fronte e retro, per fotografare, filmare e per poter visualizzare le videochiamate); è possibile sfruttare il tablet come navigatore grazie all’apposito servizio Google Maps; è possibile usufruire di una agenda interna e della suite di produttività ThinkFree; è possibile archiviare immagini e proiettarle su uno schermo esterno tramite Tv-Out.
16GB di memoria interna (estendibile tramite MicroSD fino a 32GB), autonomia in pieno utilizzo pari a 15 ore consecutive. Il tablet, insomma, si presenta come un device all-in-one di sicuro interesse. Più portatile di un iPad, fa leva sui servizi made in Google per assecondare le più vaste esigenze dell’utenza che intende sfruttare il dispositivo come il proprio veicolo d’accesso ad una quotidianità “always-on”. Per questo motivo, quale che sia la vocazione del Galaxy Tab, un suo utilizzo in azienda non è certo una ipotesi da scartare a priori. Anzi.