Per valorizzare il patrimonio professionale di un’Italia ancora in crisi economica, è indispensabile che le competenze tecniche vengano trasferite alle imprese in modo concreto, che giungano al tessuto produttivo incontrando quanto più possibile il mondo imprenditoriale. Sviluppare la competitività delle aziende, favorendone la produttività, significa dunque coniugare modernizzazione e innovazione in tutti i processi industriali e di creazione di beni e servizi.
Queste le considerazioni di base che hanno ispirato la nascita della Fondazione Ricerca & Imprenditorialità, nuova organizzazione volta ad agevolare il trasferimento tecnologico dai laboratori e centri di ricerca a Pmi e start-up.
La fondazione nasce dall’impegno congiunto di Politecnico di Milano, Istituto Italiano di Tecnologia, Scuola Superiore Sant’Anna, Enel, Finmeccanica, Intesa Sanpaolo e Telecom Italia, che hanno deciso di unire il proprio know-how e metterlo a disposizione della comunità imprenditoriale.
Il gruppo che costituisce la fondazione coniuga quindi tutti gli aspetti economici del paese, mettendo a fattore comune le esperienze eccellenti di centri di ricerca e università con quelle del mondo finanziario e industriale.
Importanti gli obiettivi dichiarati per il breve periodo. Innanzitutto la promozione di piccole imprese research-driven, per favorire l’integrazione delle tecnologie nelle filiere. In secondo luogo la realizzazione di una Scuola permanente di formazione di tipo imprenditoriale con relativi workshop tematici di collegamento.
Da non dimenticare, infine, l’impegno sul fronte economico nel reperimento di finanziamenti a fondo perduto e di fondi di Seed Capital e Private Equity a sostegno degli spin- off.