Toshiba, in collaborazione con l’ente statunitense U.S. Consumer Product Safety Commission (CPSC), ha avviato un programma di richiamo volontario per quanto riguarda i notebook della serie Satellite Pro T130 e T135. Sotto accusa il connettore di alimentazione, il quale svilupperebbe facilmente temperature d’esercizio troppo elevate che metterebbero, in circostanze particolari, il portatile a rischio incendio.
I portatili che presentano un potenziale difetto nel plug di alimentazione sarebbero relativi alla serie Satellite T135, T135D e Satellite Pro T130. I computer interessati hanno un numero di serie che inizia con PST3AU, PST3BU o PST3LU.
Come diramato da Toshiba nel bollettino di supporto relativo alla problematica, «il connettore difettoso potrebbe, in alcune circostanze, deformarsi a causa del surriscaldamento nel punto in cui si connette con l’unità. Nonostante non siano ancora stati segnalati veri e propri casi di infortuni, la temperatura è sufficiente a creare un potenziale rischio incendio nel caso in cui il connettore o il suo ingresso venissero toccati quando surriscaldati».
Nonostante Toshiba abbia assicurato che «all’interno del mercato USA, canadese ed europeo il numero di incidenti si è rivelato particolarmente limitato», il problema, seppure potenziale, si rivela di non poco conto se si considera la vocazione business del prodotto.
Le aziende che hanno adottato i succitati modelli Satellite possono al momento, in attesa di una loro sostituzione, installare un apposito aggiornamento del BIOS (link per i differenti modelli all’interno del bollettino); non si tratta tuttavia di una vera e propria soluzione in quanto l’aggiornamento si limita a determinare la presenza della problematica, eliminando l’alimentazione esterna in caso di surriscaldamento.