Sempre più VoIP e IPTV

di Alfredo Polito

23 Aprile 2007 11:20

In continua espansione il mercato mondiale del networking: imprese e produttori investono sempre di più nelle tecnologie di rete. VOIP e IPTV la fanno da padrone

Imprese e fornitori di servizi continuano ad investire nel networking, e non si fermeranno almeno fino al 2010.

Nel 2006 le vendite per la telecomunicazione e i data-network sono aumentate del 9% rispetto all’anno precedente: l’anno scorso la spesa totale ha superato i 123 miliardi di dollari, e uno studio prodotto da Infonetics Research prevede che il fatturato debba crescere ancora del 20%, sfiorando la soglia dei 150 miliardi di dollari entro il 2010.

Aziende utilizzatrici e fornitrici investono alla stessa maniera per integrare VoIP e applicazioni multimediali nei network per la condivisione di dati. Inoltre tra le imprese comincia a diffondersi l’uso di soluzioni tecnologicamente avanzate anche per l’amministrazione del traffico e della sicurezza.

Le nuove soluzioni multimediali, e in particolar modo lo streming video, diventano sempre più utilizzati. L’IPTV svolgerà un ruolo sempre maggiore, prevede Infonetics: entro il 2010 le apparecchiature per la realizzazione di questa tecnologia raddoppieranno la parte di mercato che occupanno attualmente.

Tuttavia, dichiarano gli analisti, la crescita del mercato ICT non è necessariamente proporzionale a quella del vendor. A questo proposito viene riportato l’esempio di Avici System, lanciata nel 1997 e considerata come uno dei potenziali maggiori rivali di Cisco, chiusa poco dopo a causa di un basso volume d’affari.

Avici System e altri intendevano conquistarsi almeno una parte del mercato dei grandi routers, il cuore delle tecnologie di rete, e allargarsi sempre di più: oggi quel business è saldamente nelle mani di Cisco e Juniper Networks.

Nel mercato mondiale delle telecomunicazioni e del data-networking, Cisco infatti è il maggior vendor (ricopre più del 20%), seguito da Alcatel-Lucent.

La maggior crescita di spesa sta avvenendo in Asia, in particolare nei paesi che si affacciano sul Pacifico, che ha prodotto il 28% del fatturato mondiale nel 2006. Il 32% è provenuto dall’Europa, dal Medio Oriente e dall’Africa, il 30% dal Nord America ed il resto dall’America Latina.