Cambia rotta il tasso di riferimento per il credito agevolato a industria, commercio, artigianato, editoria, tessile e zone sinistrate del Vajont del settore industriale, scendendo a settembre del -0,15% rispetto ad agosto, passando così dal 4,43% al 4,28%. Dopo tre mesi di crescita consecutiva, torna infatti ai livelli di luglio con un valore molto vicino ai minimi storici.
Rimane invece fermo al 2,24% il tasso di riferimento comunitario da applicare alle operazioni di attualizzazione e rivalutazione per concessione di incentivi a favore delle imprese, contro il 2,45% dell’indicatore precedente e una diminuzione complessiva del -0,210%.
Una stabilità che mantiene fermi tutti i tassi ad esso collegati, come i parametri agevolati per la legge 1329/65 Sabatini e 598/94.
Nessuna modifica neanche per il tasso ufficiale di sconto dopo la riduzione del tasso minimo di offerta sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema a -0,25% effettuato dalla Banca Centrale Europea a maggio 2009. Così dal 13 maggio 2009 il valore del parametro in vigore è fermo all’attuale 1,00%.
Cresce, anche se in maniera lieve, il quarto mese consecutivo l’Euribor (Euro interbank offered rate), per un valore medio mensile del +0,896%.