In un periodo di difficoltà economica le imprese tendono a non investire in nuovo capitale umano, di fatto riducendo la loro competitività e impedendo qualsiasi forma di sviluppo per il futuro occupazionale.
Per tale ragione si susseguono le iniziative istituzionali, necessarie per agevolare le attività di assunzione di personale da parte delle aziende.
È il caso del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che in collaborazione con Italia Lavoro, ha deciso di prorogare il bando per la concessione di contributi per l’inserimento occupazionale a favore di micro e piccole imprese fino al prossimo 31 marzo 2011.
Nello specifico sono destinatarie di questa iniziativa le imprese iscritte all’albo delle imprese artigiane ed alle imprese del settore Commercio (turismo) iscritte al registro delle imprese della CCIAA.
I contributi alle imprese considerate rispondenti ai requisiti del bando, che tra l’altro prevedono dei vincoli sulla localizzazione territoriale dell’azienda, saranno concessi solo se l’inserimento occupazionale sarà a tempo indeterminato, pieno o parziale, oppure a contratto di apprendistato professionalizzante a tempo pieno.
In questi casi le aziende potranno beneficiare di un contributo massimo pari a 25 mila euro, che verrà erogato come integrazione del salario lordo annuo calcolato su 12 mesi a decorrere dalla data di assunzione.
Tale integrazione potrà inoltre variare in funzione della tipologia di contratto di assunzione o trasformazione. Ad esempio per un lavoratore a tempo indeterminato pieno, sarà disponibile un contributo di 5 mila euro, mentre per un contratto di apprendistato professionalizzante a tempo pieno 3 mila e 500 euro.