Dal 4 marzo 2014 le imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) possono presentare domanda online per le agevolazioni del Bando Macchinari fino a esaurimento risorse: le istanze saranno gestite in ordine cronologico e le agevolazioni saranno concesse entro il 30 giugno.
=>Bando Macchinari: requisiti e procedura
Click Day
La domanda si presenta telematicamente dalla pagina web dedicata al sistema “AgevolazioniDGIAI“: previa registrazione, si segue la procedura guidata per la trasmissione dell’istanza. Per registrarsi al sistema DGIAI (Direzione Generale Incentivi alle Imprese), le aziende devono essere iscritte al Registro Imprese e aver comunicato la propria casella PEC. Alla domanda vanno allegati: piano di investimento, ultimi due bilanci approvati e relazione tecnica del programma di investimento. Sul sito del MiSE sono a diposizione gli schemi da seguire.
In caso di esaurimento risorse prima della scadenza del bando, sarà disposta la chiusura dello sportello: le domande trasmesse nell’ultimo giorno utile saranno inserite in una graduatoria specifica, per favorire l’impresa con le migliori capacità finanziarie.
Incentivo
Il plafond da 340 milioni di euro incentiva a sportello gli investimenti innovativi di cui al DM Sviluppo Economico 29 luglio 2013. Ogni impresa può presentare spese ammissibili comprese fra 200mila e 3 milioni di euro: l’agevolazione consiste in una sovvenzione (da rimborsare) che copre il 75% delle spese, da restituire con criteri che cambiano a seconda delle dimensioni delle imprese.
L’articolo 5 del DM dettaglia sono i programmi ammissibili al finanziamento, che in linea generale devono essere tecnologicamente avanzati, aumentare la capacità produttiva, ridurre l’impatto ambientale, migliorare la sicurezza sul lavoro. Ad esempio: sistemi di lavorazione e automazione industriale, computer per il disegno industriale, apparecchiature specialistiche, programmi informatici.
=> Bando Macchinari e SIN: spese ammissibili
Strumenti
Oltre alle FAQ, è possibile consultare la tabella dei codici Ateco per verificare sono i settori di attività ammissibili all’agevolazione e ci sono due utility per le verifiche della solidità economico-patrimoniale e la valutazione pd’impresa proponente. Si tratta di software in formato excel che consentono alle imprese di fare delle verifiche preventive sul possesso dei requisiti richiesti.
(Fonte: la scheda informativa del Mise sul bando macchinari)