Buone notizie per le micro-imprese italiane: niente IRAP per tutti i piccoli imprenditori che non si avvalgono in modo stabile di lavoro altrui e svolgono la loro attività con la sola dotazione minima necessaria di beni strumentali, al pari degli esercenti arti e professioni. A decretarlo, a sorpresa, è stata la sezione tributaria della ordinanza n. 15249 del 24 giugno.
Le nuova frontiera sul tributo regionale vede coinvolti anche artigiani, agenti di commercio, promotori finanziari e così via.
Avrà effetti anche sui versamenti a saldo 2009 e in acconto 2010 in fase di completamento proprio in queste settimane.
La sentenza fa riferimento al ricorso di un contribuente che svolge l’attività di artigiano elettricista, senza dipendenti e collaboratori e con beni strumentali limitati. La Corte ha seguito l’orientamento assunto dalle sentenze delle Sezioni Unite del 2009.
Ora però servono istruzioni chiare su come debba essere interpretata ed applicata tale sentenza: le associazioni di categoria si sono già messe in moto per avere delucidazioni dall’Agenzia delle Entrate.
Il suggerimento operato dalle associazioni a tutti i piccoli imprenditori è di agire prudentemente per non rischiare di incorrere in inutili sanzioni, e quindi pagare comunque l’Irap per poi chiedere il rimborso dell’imposta non dovuta.