Sono 185 mila le assunzioni previste dalle imprese entro i primi 3 mesi del 2014, le figure più richieste: operai specializzati informatici e ingegneri. Nonostante la buona propensione alle assunzioni da parte delle imprese, il saldo fra entrate e uscite nel mondo del lavoro si prevede negativo per il primo trimestre dell’anno (circa -14.500 unità). Ad elaborare i dati è stato il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro.
Annunci di lavoro
Dei 185 mila annunci di lavoro previsti entro marzo 2014, 148.350 riguarderanno contratti di lavoro alle dipendenze dei quali:
- 102.000 a carattere non stagionale;
- 19.000 stagionali;
- 27.000 interinali.
Altre 23.100 annunci di lavoro prevedono collaborazioni a progetto, più 13.400 collaborazioni a partita IVA o occasionali.
Figure richieste
La figura professionale più richiesta è quella degli operai specializzati, per i quali sono previste circa 17.200 assunzioni nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici, nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, nelle industrie del tessile-abbigliamento-calzature, nelle industrie del legno e della carta, nelle industrie chimiche e della plastica. Ci sono poi in vista 5.550 assunzioni riservate a informatici, ingegneri e tecnici della produzione, più quasi 2.200 riservati ad architetti e professioni assimilate. Altri 5.200 posti di lavoro riguardano assistenti sociali (in istituzioni o domiciliari), 3.700 posti per tecnici della sanità e dei servizi sociali.
Bilancio entrate/uscite
Nel complesso nel primo trimestre 2014 si prevedono oltre 199 mila uscite, però migliora il bilancio relativo alle uscite rispetto al primo trimestre 2013, con le imprese che sembrano orientarsi maggiormente verso le assunzioni stabili. Le uscite mostrano un calo del -15,5% annuo, trainate soprattutto dall’andamento delle uscite dei lavoratori dipendenti non stagionali e stagionali (-17,1%). Anche per gli altri lavoratori non alle dipendenze il calo c’è, anche se più moderato: -14,5%. Per i collaboratori a progetto la flessione si ferma al -6,8%. Crescono invece le uscite dei lavoratori con contratti in somministrazione: +22,8%. Quello previsto per il trimestre in corso, si legge nel rapporto, “è il saldo più contenuto da oltre anno e mezzo, fatta eccezione per le previsioni del secondo trimestre 2013”.
Ripresa occupazionale
«Attraverso Excelsior cominciamo a cogliere i primi segnali di una ripresa occupazionale che ci auguriamo divenga più solida nei prossimi mesi. Come ci attendevamo, essa parte dai segmenti più innovativi e proiettati all’estero del nostro sistema produttivo e da quei territori settentrionali che più rapidamente sono in grado di cogliere l’inversione del ciclo economico. Fa piacere comunque notare che anche nel Mezzogiorno il percorso di riduzione dell’occupazione sta rallentando, mentre le previsioni occupazionali delle imprese di servizi alle persone fanno sperare in una ripresa dei consumi delle famiglie», ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. Per maggiori informazioni consulta il Rapporto Excelsior.