Si compone di 25 interventi di semplificazione normativa il Pacchetto Lavoro del ministro del Wefare Enrico Giovannini, che lo ha annunciato nel corso di un convegno alla Camera dichiarando «siamo sostanzialmente quasi pronti per un pacchetto di semplificazioni normative sul lato lavoro».
Occupazione
L’obiettivo è di rilanciare l’occupazione mediante le semplificazioni: «nelle settimane scorse abbiamo incontrato consulenti e rappresentanti del mondo del lavoro e abbiamo stilato una lista di quasi 25 interventi, la metà di questi possono essere fatti per via amministrativa, e li stiamo facendo; la metà richiede interventi normativi», ha rivelato Giovannini.
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Unitarietà del mercato
Si vuole inoltre migliorare l’unitarietà del mercato: «dovremmo riuscire a potenziare il mercato del lavoro nella sua unitarietà. Le imprese straniere che arrivano sentono di avere 20 mercati del lavoro diversi».
Cuneo fiscale
Fondamentale sarà portare a compimento il percorso verso la riduzione del cuneo fiscale: «per ridurre il costo del lavoro è il cuneo fiscale che va ridotto, non le retribuzioni», ha sottolineato il ministro. Un primo passo in questa direzione è stato fatto con la Legge di Stabilità 2014, qui però secondo Giovannini l’intervento è stato «insufficiente e minore rispetto di quello che pensavamo di fare».
Conciliazione vita lavoro
Si vuole inoltre agire sul fronte dell’occupazione femminile e della conciliazione tra vita professionale e personale: il peso dei carichi familiari spinge ancora troppe donne «fuori dal mercato del lavoro». Per lo scopo è stato creato un gruppo ad hoc il quale dovrebbe elaborare delle proposte entro in tre mesi.