I contribuenti possono stare tranquilli: le detrazioni IRPEF sui redditi 2013, da inserire nelle dichiarazioni fiscali 2014, non subiranno alcun taglio restando tutte al 19%. Non c’è ancora alcun decreto, ma la conferma diretta arriva dal ministero dell’Economia: il governo annuncia infatti l’abrogazione del comma 576 della Legge di Stabilità, che prevede il taglio lineare di un punto percentuale sulle detrazioni fiscali al 19% (portandole al 18%) in mancanza di un riordino selettivo entro il 31 gennaio.
Riforma fiscale
Evidentemente, l’abrogazione della clausola dovrà arrivare entro fine mese, evitando il taglio lineare, nell’attesa che il Parlamento approvi la delega fiscale attualmente in discussione. Sarà quindi questo lo strumento legislativo attraverso cui sarà esercitato l’intervento di razionalizzazione delle detrazioni.L’esecutivo specifica anche che la copertura della misura sarà assicurata incrementando gli obiettivi di risparmio previsti dalla spending review. In particolare servono 488,4 milioni di euro per il 2014, 772,8 milioni per il 2015 e 564,7 milioni a decorrere dal 2016.
Dichiarazioni 2014
Le detrazioni restano al 19%, confermando dunque la validità dei modelli fiscali di dichiarazione 2014 (fra cui il 730 e il Cud) già pubblicati dall’Agenzia delle Entrate. Dunque, dopo le varie ipotesi dei giorni scorsi, la strada che il governo intende intraprendere per evitare una riduzione degli sgravi fiscali prevede: niente taglio selettivo e nessuna abolizione di qualche voce da detrarre, ma il reperimento in altro modo delle cifre necessarie ad assicurare le coperture garantite dalla Legge di Stabilità (fonte: Ministero dell’Economia).