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Cartelle Equitalia: rateazione e DURC

di Noemi Ricci

Pubblicato 10 Gennaio 2014
Aggiornato 11 Luglio 2017 11:56

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In tema di debiti con il fisco gli italiani preferiscono rateizzare: circa 3 miliardi di euro per circa 400 mila dilazioni, tutti i numeri di Equitalia.

Per pagare le cartelle esattoriali gli Italiani scelgono la rateazione: nel 2013 le dilazioni per pagare i debiti con il Fisco (2,9 miliardi di euro) sono state 398mila. Di queste, più di due terzi (71%) riguardava importi fino a 5mila euro; il 25,8% è nella fascia 5-50mila euro; il 3,2% supera i 50mila euro. Il 77,2% delle dilazioni sono state richieste da persone fisiche, il resto da società. A rateizzare più di tutti sono gli abitanti della Lombardia (321 mila), seguita da Lazio (290 mila) e Campania (283 mila). Dal 2008 sono state concesse 2,2 milioni di dilazioni per un importo complessivo di 24,7 miliardi di euro.

Modalità di rateazione

A diffondere i dati è stata la stessa Equitalia con un comunicato stampa con il quale ricorda anche le modalità per richiedere la rateazione dei debiti nonché per richiedere, in luogo della rateazione ordinaria in 72 rate, il piano straordinario che prevede 120 rate in 10 anni ciascuna di importo non inferiore a 100 euro in caso di “grave e comprovata situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica ed estranea” alla responsabilità del contribuente. Il beneficio della rateizzazione decade in caso di mancato versamento di otto rate, anche non consecutive.

DURC

Viene poi ricordato che se il contribuente paga regolarmente le rate non viene più considerato inadempiente e quindi può richiedere il Documento Unico di Regolarità  Contributiva (DURC) e il certificato di regolarità fiscale per poter partecipare a gare di appalto e lavorare con le Pubbliche Amministrazioni. In più in presenza di pagamenti regolari Equitalia non può iscrivere fermi o ipoteche né applicare misure cautelari o esecutive. Per maggiori informazioni consulta il comunicato Equitalia.