Per le aziende, cresce in popolarità e prestazioni l’alternativa della banda larga fissa ma wireless. È un settore che NGI sta cavalcando con offerte basate su garanzia di banda, affidabilità e profili fino a 400 Megabit, che nel 2014 toccheranno il Gigabit. Finora è una scommessa che sta premiando l’operatore con sede a Varese: «chiuderemo il 2014 con 34,5 milioni di euro, in crescita del 17%, e 9,5 milioni di margine operativo lordo», dice a PMI.it l’amministratore delegato Luca Spada. Al posto del WiMax, NGI usa oggi un proprio protocollo proprietario (EOLOwave), che copre 4.500 comuni e ha circa 5mila clienti business su 120mila totali.
Quali PMI vi scelgono e per quali situazioni?
Aziende di autotrasporti, manifatturiere, studi medici, commercialisti… Direi qualunque tipo di azienda, perché ormai è percepito molto il valore della banda in upload, che con l’Adsl è un canale molto piccolo e quindi spesso saturo. E sappiamo che, quando l’upload si satura, si abbatte anche la velocità reale del download. Con l’Adsl il problema non è risolvibile, ma lo è con le nostre connessioni che danno fino a 400 Megabit simmetrici.
Una piccola impresa risparmierebbe con l’Adsl rispetto alle vostre offerte?
Non credo: una piccola azienda – immaginiamo una web agency con tre persone – farebbe fatica con solo 1 Megabit in upload, mandando tanti file pesanti. A 30 euro al mese offriamo più banda in upload rispetto alle Adsl nella stessa fascia di prezzo. E con 100 euro al mese diamo un’offerta con alti livelli di affidabilità, back-up su Adsl e assistenza clienti sempre competente. Assurdo risparmiare qualche decina di euro al mese sulla connessione a Internet e poi magari perderne migliaia in produttività, per colpa della sua inaffidabilità. Di contro, se vuoi più banda di upload su cavo, che puoi fare? O sei fortunato e sei coperto dalla fibra… o devi prendere connessioni Hdsl, che però costa svariate volte di più di Eolo.
Cosa offrite alle aziende?
Abbiamo due tipi di offerte per le aziende, con o senza banda dedicata.
- EOLO Business è basata sul concetto di banda condivisa, con offerte da 109 euro al mese. L’antenna installata nella sede del cliente si collega alla nostra antenna tradizionale più vicina, con garanzia di banda più alta rispetto alle offerte consumer. Le offerte Eolo Business hanno il 75% di banda garantita sul valore nominale di 8, 10 o 12 Megabit. In più diamo: servizio clienti dedicato e senza attese, IP fisso, un’offerta Adsl di back up, riparazione guasti entro il giorno lavorativo successivo. L’installazione è premium entro cinque giorni dalla richiesta.
- EOLO Top è invece l’offerta con banda dedicata. È l’analogo di una Hdsl: un circuito dedicato a te. Creiamo un ponte radio solo per quel cliente, dalla base station fino all’utente, dai 10 Megabit fino ai 400 Megabit simmetrici. I prezzi vanno da mille euro al mese in su. Finora sono circa 500 i clienti Eolo Top.
Quali servizi aggiuntivi offrite tra quelli più richiesti dalle aziende?
Possiamo fare un upgrade della banda da remoto, via software, in pochi minuti. È un’offerta apprezzata da centri congressi o grandi alberghi, che sono spesso in zone molto belle ma sprovviste di fibra. Hanno bisogno sempre di decine di megabit di banda, che usano per il Wi-Fi. Poi, quando hanno un evento, ci chiedono un ampliamento a 100-200 Megabit per pochi giorni. Un altro servizio richiesto dalle aziende sono le reti privati virtuali (VPN) per collegare la sede centrale alle filiali in giro per l’Italia. E poi ci sono progetti speciali. Per conto dell’Anas , ad esempio, abbiamo fatto una rete per monitorare le gallerie tra Como e Lecco; abbiamo messo un collegamento ad ampia capacità nel loro centro di controllo e antenne nelle gallerie collegate alla nostra base station più vicina e a vari sensori Anas, il tutto su una rete privata virtuale. Abbiamo creato due circuiti privati logici, uno verso internet e l’altro per i dati della VPN. Il tutto, inoltre, con un back up su cavo.
Quali passi avete dovuto fare per strutturarvi come operatore (anche) business?
Abbiamo messo una rete di trasporto da 1 Gigabit in su; abbiamo una rete mesh ridondata, che garantisce continuità di servizio anche se si guasta un ponte radio o una base station o se manca la corrente elettrica. Tutta la rete inoltre è collegata a circuiti nostri, dove abbiamo controllo totale; non su servizi forniti da terzi.
E avete sviluppato un vostro protocollo d’accesso rinunciando al WiMax
Per le connessioni banda larga fissa wireless non serve un protocollo complesso come il WiMax e la LTE, che contengono molte specifiche pensate per un utilizzo Mobile. Anzi, un protocollo complesso è più inefficiente, è uno spreco se lo devi usare sempre per connessioni da postazione fissa. Per di più il WiMax è un protocollo ormai non più sviluppato dai produttori, quindi tende a diventare obsoleto. EOLOwave, che usiamo su frequenze a 5.4 e 3.6 GHz, ha molti vantaggi sul WiMax. È più efficiente perché ha pacchetti con header più piccoli (non dovendo portare con sé elementi utili all’uso Mobile), utilizza livelli di modulazione più alti (256 Qam contro i 64 massimi del WiMax). Con un Qam più alto servono meno frequenze per trasmettere una grande capacità di dati laddove il segnale è abbastanza forte, caso tipico nei collegamenti con antenne fisse. Il WiMax ha Qam inferiori perché tiene conto anche di utilizzi mobili. dove il segnale spesso è debole. Terzo vantaggio: ha la funzione Mimo in uplink, che raddoppia la capacità trasmissiva.
Cosa avete in serbo per le aziende nel 2014?
Su EOLO Top ci sarà una novità: potremo erogare connessioni fino a 1 Gigabit simmetrici, grazie a una nuova classe di apparati che sostituirà i ponti radio da 400 Megabit. Introdurremo inoltre una modulazione a 1.024 Qam, che dovrebbe migliorare di un altro 30 per cento l’efficienza (per approfondimenti: listino NGI delle offerte EOLO).