Proroga al 24 gennaio 2014 per la mini IMU, ovvero il versamento del 40% della differenza tra l’aliquota deliberata dai Comuni e quella standard decisa dallo Stato (0,4%): è una delle ultime novità della Legge di Stabilità. Inizialmente il termine per il conguaglio IMU era stato fissato al 16 gennaio, poi un emendamento alla Legge di Stabilità presentato dal relatore Maino Marchi (Pd) in Commissione Bilancio alla Camera ha introdotto il differimento del pagamento della mini rata IMU. L’obiettivo dell’emendamento è di concedere maggiore tempo ai CAF per effettuare i conteggi, in più la mini IMU non dovrà essere pagata per i fabbricati rurali e viene prorogato di un mese il versamento della maggiorazione standard della TARES per chi non l’avesse già effettuato entro il 16 dicembre. La volontà comune è di varare a breve il testo della Legge, così da portare nell’Aula alla Camera un provvedimento già dibattuto e votato dai rappresentanti delle varie forze parlamentari. Dunque se la misura venisse confermata in ultima analisi, verrebbe concesso più tempo per pagare la mini IMU, ma quasi sicuramente verrà meno la possibilità che l’imposta possa essere cancellata o resa detraibile dalla TASI, come prevedevano alcuni proposte dei gruppi parlamentari. Ricordiamo che la mini IMU riguarda tutti i proprietari di prime case ubicate nei Comuni che hanno innalzato l’aliquota al di sopra di quella standard dello 0,4%, la differenza verrà pagata in parte dallo Stato (60%) e in parte dai contribuenti (40%), i quali in media verseranno il 24 gennaio un importo di 50 euro.
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